News
L’e-commerce si conferma una priorità per le PMI che vendono online, principale area di crescita su cui puntare per i prossimi due anni: il numero di PMI che vendono online è infatti aumentato dall'inizio del Covid-19, passando da circa il 47% nel 2021 al 57% nel 2022. È quanto emerso un’indagine condotta da Ups in collaborazione con Nathan Associates, Confartigianato Imprese, Federvini, Unioncameree PIN, Polo Universitario Città di Prato dell'Università di Firenze, in cui sono state intervistate 115 pmi italiane, tracciando sfide, tendenze e raccomandazioni relative all’e-commerce.
Sono già molti i brand importanti che hanno deciso di sbarcare nel Metaverso e costruirvi una presenza attrattiva per i consumatori, che grazie a tecnologie sempre più sofisticate vivono esperienze al limite del reale provando e acquistando i prodotti attraverso i loro avatar. Infatti, il cosiddetto web 3.0 introduce molte nuove possibilità: dal “semplice” product placement negli ambienti virtuali alla gestione diretta di spazi da parte della marca, dalla proposta di esperienze immersive all’acquisto in realtà aumentata, fino a una totale rivoluzione dei modelli di offerta.
- Riprendono a crescere le vendite tax free in Europa
- Continua l'espansione di PrestaShop Essentials
- Contro l'inflazione e per adattarsi alle nuove abitudini di acquisto spunta il dynamicpricing
- Le PMI vero "motore" dell'economia post-pandemia
- San Marino Outlet Experience festeggia il suo primo compleanno pensando al futuro
- Amazon: 3.000 nuove assunzioni in Italia entro l'anno