Da un’iniziativa di Alpla, azienda globale operante nel settore degli imballaggi in materiale plastico, nasce StudioA, uno spazio di design multidisciplinare in cui tutti gli attori interessati potranno contribuire, ciascuno apportando le proprie competenze specifiche, alle fasi di sviluppo e progettazione degli imballaggi plastici, dalla fase più creativa alla produzione.
Con questo nuovo centro di progettazione, lo sviluppo degli imballaggi plastici si eleva a un altro livello, avvalendosi delle più moderne tecnologie come la stampa 3D, la realtà virtuale e la realtà aumentata, tutto in un unico luogo. StudioA diventa così uno spazio ideale per progettare un packaging innovativo, sostenibile e sicuro.
Le aziende che si rivolgono a StudioA possono contare sulle competenze tecniche del team di design e degli specialisti della produzione, che sono in grado di modellare l’imballaggio in base a criteri di praticità, sostenibilità e tecnologia, il tutto senza trascurare le esigenze del marketing. Gli esperti di StudioA hanno la possibilità di lavorare gomito a gomito con i clienti e i partner della filiera, che possono visionare, controllare e apportare modifiche in tempo reale alla realizzazione del progetto. In questo modo la fattibilità e la riciclabilità di un design possono essere verificate, ottimizzate e adattate già nelle prime fasi di sviluppo, con conseguente risparmio di tempo e denaro.
Ma non solo. Lo spazio offre ancora di più: una stampante 3D produce prototipi immediatamente dopo le modifiche al progetto, gli indossabili per la realtà virtuale forniscono un’anteprima del prodotto e la realtà aumentata (AR) viene utilizzata per simulare la collocazione dell’imballaggio sullo scaffale del punto vendita.
Questo nuovo progetto si lega in modo imprescindibile con i principi di Design for Recycling, ai quali Alpla ha aderito da tempo. Si tratta di buone prassi che si dimostrano di importanza fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di circolarità e quindi sostenibilità degli imballaggi, in linea con i target europei in tema di decarbonizzazione.
“Già nelle prime fasi di progettazione del packaging è di estrema importanza garantire la riciclabilità degli imballaggi in ottica di economia circolare – spiega Tiziano Andreini, ad di Alpla Italia – all’interno di StudioA, l’expertise dei tecnici e l’adozione di innovative tecnologie di stampa 3D e di simulazione permettono di analizzare fin dall’inizio l’impatto che un packaging – che sia una bottiglia, un flacone o un contenitore – può avere sul riciclo, senza però dover rinunciare alla funzionalità e all’estetica”.