Stesi, realtà trevigiana che da oltre 25 anni opera nell’ambito della supply chain attraverso la progettazione, la realizzazione e l’avviamento di software di supervisione dei sistemi logistici e produttivi di piccole, medie e grandi aziende, ha messo a punto Silwa, una piattaforma software integrata che combina in un unico sistema le funzionalità dei sistemi Wms e Mes.
Il Wms (warehouse management solution) gestisce le operazioni di evasione degli ordini, dal centro di distribuzione allo scaffale del negozio (accettazione, stoccaggio, prelievo, imballo e spedizione), mentre il sistema Mes (manufacturing execution system) gestisce l’intero sistema produttivo di un’azienda, monitorando la produzione, raccogliendo dati e ottimizzando i processi favorendo la tracciabilità dei lotti, il rilevamento dei tempi di lavorazione e il miglioramento della produzione. I due software sono in grado di integrarsi con facilità con i sistemi già in uso presso i clienti, garantendo l’ottimizzazione dello spazio di magazzino e dei mezzi impiegati, un minor impiego di personale, un minor rischio di infortuni sul lavoro, una maggiore produttività e, non ultimo, un minor livello di emissioni e consumi a tutto vantaggio dell’impatto ambientale dell’impresa-cliente.
È proprio l’utilizzo di Silwa ad accomunare aziende apparentemente così diverse fra loro, come Roberto Alimentare (leader di mercato in Italia nel settore dei prodotti da forno), Samo Industries (noto brand del mondo dell’arredobagno) e Alluflon (brand del gruppo manifatturiero internazionale Alluflon Group operante nel campo degli utensili da cucina e presente sul mercato anche con i brand Moneta e Berndes) e molte altre aziende operanti nei settori più diversi: alimentare, vendita al dettaglio, mobili, elettronica, meccanica, chimica, edilizia, refrigerazione, trasporti e logistica.
La suite Silwa consente alle aziende – tra l’altro – di gestire e supervisionare uno degli aspetti più importanti delle loro attività quotidiane: il picking, l’attività di prelievo, smistamento e ripartizione di materiale da un’unità di carico a un’altra, processo fondamentale nella gestione logistica del magazzino. Come sottolinea Matteo Corazza, product owner di Stesi, “il picking può essere considerato a tutti gli effetti il cuore pulsante di un’azienda ed è evidente che la sua ottimizzazione non comporta solo benefici in termini di risparmio (di tempo, denaro e risorse impiegate), ma anche di fluidità ed efficacia dell’azienda stessa”.
In tempi, come quelli attuali, in cui la quantità di prodotti in circolazione, il numero di ordini e le aspettative sono estremamente elevate, gli errori devono necessariamente essere ridotti al minimo. È qui che emerge l’utilità delle nuove tecnologie, in grado di supportare le attività degli operatori, ottimizzare i processi e la gestione della merce, come Silwa, il software di gestione magazzino personalizzabile di Stesi, sviluppato a partire dalle esigenze del cliente per offrire una soluzione capace di adattarsi alle sue specifiche esigenze.
Quella del picking di magazzino è un’attività che ha un grande impatto sull’economia dell’azienda. Considerato che i costi associati al prelievo dei materiali possono superare il 50% dei costi complessivi di magazzino, non sorprende che il picking sia stato oggetto di importanti evoluzioni nel tempo, trasformandosi in una procedura sempre più ottimizzata e capace di aumentare i rendimenti aziendali. Un flusso di picking ben congegnato, inoltre, è l’ideale per riuscire a eliminare gli errori. Non si tratta, naturalmente, solo di selezionare il giusto materiale e recuperarlo nel minor tempo possibile e con il minor dispendio di energie, ma anche di ottimizzare nel complesso l’intera gestione del magazzino, a partire dalla distribuzione della merce tenendo conto di pesi e ingombri all’interno dell’unità di carico per posizionare la merce più pesante in basso e quella più delicata o piccola in alto, ma anche considerando scadenze dei lotti e date di produzione, per garantire lo svuotamento ottimale del magazzino. Un’attività, quest’ultima, che compiuta manualmente rischierebbe di provocare un numero importante di errori.
Sono oltre 100 i clienti Stesi che stanno gestendo il picking con Silwa, alcuni dei quali da oltre 25 anni e con sempre maggiori personalizzazioni. “La strada percorsa finora dalle nuove tecnologie è stata tanta – afferma Matteo Corazza – si sono ottenuti in breve tempo risultati prima impensabili, ma le possibilità aperte sono tantissime ed entusiasmanti. Non si esclude, infatti, che a breve saremo in grado di avvalerci della realtà virtuale per consentire agli operatori – provvisti di appositi dispositivi indossabili, come occhiali – di muoversi all’interno del magazzino e accedere a informazioni visive in tempo reale, svolgendo le attività necessarie a mani libere e potendosi muovere in massima libertà”.