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Innova Retail Award: Tuttigiorni sale sul podio come unico format Retailer Food

Il nuovo progetto del Gruppo ABBI “Tuttigiorni La spesa giusta” sale sul podio come unico format Retailer food della 5° edizione dell’Innova Retail Award, Il premio dedicato ai progetti innovativi delle aziende Retail. Parliamo di un supermercato che rivoluziona l’esperienza di spesa, rendendola comoda e circolare attraverso tre elementi chiave: omnicanalità, risparmio e sostenibilità.

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Sezamo consegna a casa le eccellenze di Milano

Su Sezamo.it è possibile acquistare i prodotti di alcune delle più rinomate panetterie milanesi come Davide Longoni, accanto alle eccellenze di pasticceria di grandi maestri del territorio, tra i quali Pica Milano. Il nuovo servizio di food e-commerce consegna infatti in 90 minuti a Milano, in 3 ore a Monza e negli altri 100 comuni limitrofi, utilizzando sempre mezzi ecosostenibili.

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BEAM Mantis nella Gartner Market Guide for Retail Forecasting, Allocation and Replenishment Solutions 2022

BEAM Mantis di Bridge Consulting | Kirey Group è un sistema integrato cloud native basato su algoritmi avanzati che consente la previsione parallela di migliaia di serie temporali, organizzabili a livello di categorie e di gerarchie. La previsione realizzata viene decomposta dal sistema in elementi costitutivi separati: stagionalità̀, trend, impatto di elementi esplicativi esterni e validata in modo automatico sui dati storici.

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E' il momento delle soluzioni per il real time interaction management

Grazie alle soluzioni per il real-time interaction management, le aziende possono fornire agli utenti informazioni, comunicazioni, risposte e offerte “giuste e al momento giusto”, aumentando così la soddisfazione del cliente, le conversioni, il tasso di fedeltà e quindi i profitti.

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Caro prezzi: l’informazione è poco chiara

Il 76% degli italiani è molto preoccupato rispetto all’aumento dei prezzi nell’attuale contesto di crisi economica emersa anche in seguito alla pandemia di Covid-19 e alla guerra in Ucraina, tuttavia il 62% adotta un atteggiamento attivo mettendo in pratica delle misure concrete per contrastare l’inflazione.


Sono questi alcuni dei dati emersi da un’indagine che è stata sviluppata dall’istituto Bilendi, in collaborazione con i ricercatori dell’Università Cattolica su un campione rappresentante la popolazione italiana formato da 800 persone.

Lo studio che analizza la tematica dell’aumento dei prezzi di beni e servizi e come le persone si informano in tale ambito, è al centro della quarta newsletter per l'informazione consapevole del progetto Opinion Leader 4 Future, un programma triennale nato dalla collaborazione tra Almed e Gruppo Credem.

Dalla ricerca emerge che fra gli intervistati vi è grande preoccupazione sull’aumento dei costi di beni e servizi e un costante aggiornamento sull’argomento, molti ritengono di trovarsi in un momento di difficoltà economica maggiore rispetto al passato e il caro prezzi è un tema quotidiano di conversazione. Tuttavia, permane un atteggiamento propositivo, infatti, il campione preso in considerazione sta attuando una serie di provvedimenti per fronteggiare la situazione di crisi economica.

A livello informativo, invece, gli intervistati dichiarano che le notizie sull’aumento dei prezzi sono poco chiare e in un contesto nel quale i contenuti sono considerati maggiormente utili, queste devono possedere le seguenti caratteristiche: attendibilità, comprensibilità e capacità di indicare soluzioni. Risulta essenziale anche la completezza delle informazioni, infatti il campione intervistato predilige comunicazioni capaci di offrire una panoramica completa e veritiera.

Fra gli strumenti di informazione maggiormente utilizzati per tenersi aggiornati sugli aumenti dei prezzi vi sono i telegiornali e i siti online istituzionali. In tal senso, anche il confronto tra familiari, amici e conoscenti è ritenuto essenziale per restare aggiornati sulla tematica.

Invece, per quanto riguarda le fonti, le pagine online di economia e finanza, l’opinione dei singoli esperti e i siti governativi sono considerate come quelle più autorevoli e da cui poter ricavare soluzioni contro l’aumento dei prezzi.

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“Le situazioni di crisi rappresentano un osservatorio privilegiato per analizzare le strategie informative attivate dalla cittadinanza”, ha affermato Sara Sampietro, coordinatrice del progetto Opinion Leader 4 Future. “In particolare, appaiono interessanti i processi attraverso cui gli insight informativi vengono rielaborati e si trasformano in scelte e comportamenti effettivi. L’informazione diviene risorsa esperienziale e decisionale che si diffonde nei network informali, di carattere familiare e amicale. Studiare questi processi, significa anche comprenderne i potenziali rischi e iniziare a ipotizzare strumenti per diffondere una più solida educazione informativa”, ha concluso Sara Sampietro.

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“Tra gli obiettivi del progetto Opinion Leader 4 Future c’è senz’altro quello di contribuire al dibattito pubblico per dare alle persone gli strumenti per capire e decidere su tematiche anche molto rilevanti per la propria vita. In questo senso la ricerca sul caro prezzi ha un rilievo particolare in un momento in cui le persone devono affrontare grandi complessità e fa emergere con forza quanto si senta la necessità di poter accedere ad un set informativo di qualità”, ha dichiarato Lucio Dionisi, responsabile media relation Gruppo Credem.

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