Siamo ormai vicinissimi alla Fase 2 prevista per il contenimento della diffusione del virus COVID-19 e molti iniziano a organizzarsi per gestire al meglio la riapertura di attività e la necessità di rispettare le normative di distanziamento. Sicuramente, da tener presente è la dinamica dei pagamenti: è ormai riconosciuta la responsabilità giocata delle banconote nella propagazione di agenti patogeni, risultando, quindi, possibili fattori di rischio in termini di diffusione del virus.
Essere pronti alla Fase 2, ormai imminente, è la parola d’ordine, oggi, per tutte le aziende e non rischiare di arrivare impreparati è la regola. L’OMS e il Governo italiano stanno lavorando alla definizione di precise regole da rispettare per permettere al motore Italia di ripartire, seppur con ritmi e modalità diverse per settori.
Nello scenario globale che stiamo vivendo, i retailer si trovano a dover soddisfare le necessità della nuova “on-demand economy” con rapidità ed efficienza. La domanda di beni primari ha avuto una crescita rapida, difficile da prevedere, che ha causato carenze nella disponibilità dei prodotti in gran parte del mondo.