Technoretail - In Gdo continuano a crescere out-of-stock e vendite perse
Il primo quotidiano sulla tecnologia nel retail
Aggiornato al
Technoretail - In Gdo continuano a crescere out-of-stock e vendite perse
Nel primo trimestre 2023 il tasso di out-of-stock è arrivato al 3,5%
Information
News

In Gdo continuano a crescere out-of-stock e vendite perse

Information
- GS1 Italy out-of-stock - GS1 Italy scaffali vuoti - GS1 Italy Gdo

Secondo i dati diffusi da GS1 Italy in collaborazione con Circana, nel primo trimestre 2023 il tasso di out-of-stock nel largo consumo è aumentato di +0,2%, arrivando al 3,5% e interessando in modo crescente i prodotti e le categorie a più alto valore unitario, per cui la gestione della profondità assortimentale è diventato un fattore critico.

Dopo un 2022 particolarmente complesso e difficile per le aziende, tanto da aver fatto ripartire il fenomeno degli “scaffali vuoti” (3,7% di tasso di out-of-stock) e aver aumentato le vendite perse (arrivate al 5,1%), i primi tre mesi di quest’anno hanno confermato il trend, determinando una crescita di +0,6% delle vendite perse, che hanno toccato quota 4,7%. “Crediamo che questo capitale di informazioni e di analisi – commenta Carolina Gomez, Ecr project manager di GS1 Italypossano aiutare le imprese del largo consumo ad analizzare con consapevolezza il contesto in cui operano, il livello di servizio offerto e la relazione con il consumatore finale, e contribuire con elementi di valore alle decisioni strategiche”.

Ad aver determinato questo scenario sono soprattutto quattro fenomeni, il primo dei quali è l’inflazione al consumo. La forte pressione sui costi ha spinto in alto i prezzi sugli scaffali della Gdo e, rispetto al gennaio 2019, a dicembre 2022 i prezzi alla produzione dei comparti industriali alimentare, bevande e tabacco sono saliti di +25% e quelli medi di alimentari confezionati e bevande nel retail di +16%. Questo fenomeno ha avuto importanti ripercussioni sull’andamento delle vendite in supermercati e ipermercati, che hanno guadagnato il 5,7% a valore rispetto al 2021, ma hanno perso l’1,7% a volume. Alla diminuzione della rotazione dei prodotti a scaffale si è aggiunto il ritorno alla crescita del tasso di out-of-stock (+0,2% per supermercati e ipermercati di vicinato, +0,3% per i grandi supermercati), arrivato al 3,7% contro il 3,5% del 2021.

L’aumento del tasso di out-of-stock ha riguardato tutti i reparti a partire dalla primavera ed è stato particolarmente impattante per le bevande durante l’estate. Il comparto dei prodotti chimici per la cura della casa è riuscito a contenere il delta negativo mentre la drogheria alimentare ha recuperato nel corso del secondo semestre. Surgelati e fresco hanno peggiorato progressivamente la loro prestazione nel corso del 2022, mentre il pet care ha migliorato a fine anno. Ancora una volta l’ortofrutta si conferma il reparto con il più alto tasso di out-of-stock (10,5%).

Il secondo fenomeno è l’aumento dei costi di produzione, con la crisi energetica, alimentare ed economica generata dal conflitto in Ucraina che ha determinato una minor disponibilità di materie prime e, di conseguenza, un contingentamento della produzione. E questo ha diminuito la disponibilità a scaffale di alcuni prodotti: un caso particolare è quello degli oli di semi e pasta di semola. Il timore di non trovare più i prodotti a scaffale o di dover pagare prezzi più alti ha generato negli oli di semi un “effetto incetta”, che, a marzo 2022, ha portato a un incremento eccezionale di vendite rispetto allo stesso mese del 2021, ma anche a un tasso record di out-of-stock (10%). Con il passare dei mesi questo fenomeno è rientrato, ma le vendite perse sono aumentate, sostenute dall’inflazione.

Una dinamica analoga si è registrata anche nella pasta di semola, determinando un picco delle vendite superiore al 50% nei mesi primaverili, accompagnato dalla crescita dei prezzi medi fino alla soglia di +30% in estate, per poi rientrare a +20% circa. Questo ha determinato un aumento temporaneo del tasso di out-of-stock della pasta di semola, dettato non tanto dalla difficoltà di reperimento della pasta in generale quanto da marchi e formati specifici, che intaccano il valore complessivo della categoria.

Il terzo fenomeno è la scarsità di materie prime e di componenti essenziali. La minor disponibilità di alcuni prodotti essenziali nei processi di trasformazione ha caratterizzato il 2022 e si è fatta sentire in particolare per alcuni componenti, come l’anidride carbonica. L’effetto su alcuni mercati è stato significativo, com’è avvenuto nelle acque minerali: l’incremento del prezzo della CO2 e la sua scarsità, aggiunti all’eccezionale stagione estiva, hanno determinano un aumento progressivo dei prezzi al pubblico e un andamento molto disomogeneo delle vendite. L’effetto sullo scaffale è stato immediato: ad agosto 2022 il tasso di out-of-stock dell’acqua minerale gassata è salito al 27,1% (contro il 7,5% del 2021) e l’impatto sulle vendite perse è stato superiore del 20% rispetto al 2021.

Il quarto e ultimo fenomeno è legato al cambiamento climatico e alle stagionalità estreme: il 2022 è stato l’anno più caldo e siccitoso da quando si hanno rilevazioni attendibili, anche se nei mesi con i maggiori rialzi delle temperature non si sono registrati picchi nell’andamento dell’out-of-stock. Il caso delle bevande gassate è emblematico sia in termini di out-of-stock (5% di tasso) sia di vendite perse (42%). Nel 2023 le vendite perse sono, poi, ulteriormente aumentate di +19%.

ALTRI ARTICOLI

Technoretail - In Gdo continuano a crescere out-of-stock e vendite perse

M-Cube: la tecnologia Led ridisegna l’esperienza di acquisto in-store

Secondo M-Cube, azienda europea specializzata in soluzioni digitali e innovative dedicate al mondo del retail, le potenzialità della tecnologia Led stanno cambiando l’esperienza di fruizione dei consumatori all’interno degli store e permettono di creare una strategia di comunicazione ottimizzata ed efficiente, capace di rendere la shopping…
Technoretail - In Gdo continuano a crescere out-of-stock e vendite perse

Promotica supporta la campagna loyalty del pastificio La Molisana

Promotica, agenzia specializzata nella realizzazione di soluzioni marketing mirate ad aumentare le vendite, la fidelizzazione e la brand advocacy, supporta in collaborazione con la società In Action il programma loyalty del pastificio La Molisana che punta a rafforzare la community dei Lovers Tenaci e allo stesso tempo intrattenere e fidelizzare…
Technoretail - In Gdo continuano a crescere out-of-stock e vendite perse

Branding Records e Alipay+ migliorano il marketing nel travel retail

Branding Records, pluripremiata agenzia di branding e digital marketing, e Alipay+, piattaforma di soluzioni di pagamento digitale e marketing transfrontaliero gestita da Ant International, hanno stretto una partnership globale finalizzata all’attivazione di campagne di travel marketing con l’obiettivo comune di coinvolgere la community online e…
Technoretail - In Gdo continuano a crescere out-of-stock e vendite perse

Ceva Logistics: contratto triennale di stoccaggio con Biesse

Ceva Logistics si è aggiudicata un contratto di tre anni per fornire servizi di logistica a Biesse, azienda internazionale che produce linee integrate e macchine per la lavorazione del legno, del vetro, della pietra, della plastica, dei materiali compositi.
Technoretail - In Gdo continuano a crescere out-of-stock e vendite perse

Nutraceutica si affida a Stesi per efficientare la supply chain

Nutraceutica, tra i principali player nel mercato di ingredienti naturali, estratti di piante officinali, alghe e microalghe, aminoacidi, proteine, bioflavonoidi, enzimi digestivi e probiotici, per gestire con efficienza un catalogo di circa 1.330 referenze e una richiesta media di 9mila ordini al giorno si è rivolta a Stesi, azienda veneta…
Technoretail - In Gdo continuano a crescere out-of-stock e vendite perse

Mangopay nomina Gianmaria Chiurco nuovo sales executive

Mangopay, fornitore di infrastrutture di pagamento modulari e flessibili per marketplace e piattaforme, ha nominato Gianmaria Chiurco come sales executive, con l’obiettivo di accelerare l’espansione dell’azienda in Italia attraverso lo sviluppo di nuove opportunità di business e di nuove relazioni nel mercato nazionale.
Technoretail - In Gdo continuano a crescere out-of-stock e vendite perse

Shopping: 9 italiani su 10 preferiscono acquistare nei negozi fisici

Secondo l’indagine “The State of Shopping 2024” realizzata da ShopFully, tech company specializzata nel drive-to-store, in collaborazione con la sister company Offerista Group, ben il 95% dei consumatori italiani rispondenti preferisce acquistare nei punti vendita fisici e tra questi, quasi 7 su 10 (65%) preferiscono far compere esclusivamente in…
       
    Il sito Technoretail - In Gdo continuano a crescere out-of-stock e vendite perse

Technoretail - In Gdo continuano a crescere out-of-stock e vendite perse


Copyright © 2024 - Edizioni DM Srl - Via Andrea Costa, 2 - 20131 Milano - P. IVA 08954140961 - Tutti i diritti riservati | Credits