Il primo quotidiano sulla tecnologia nel retail
Aggiornato a
Technoretail - Blindzone applica la computer vision per prevenire i taccheggi in Gdo
La computer vision di Blindzone interpreta le immagini e invia notifiche a un operatore umano
Information
Soluzioni PDV

Blindzone applica la computer vision per prevenire i taccheggi in Gdo

Information
- Blindzone AI - Blindzone video - Blindzone taccheggi

Blindzone startup nata nel 2025 all’interno dell’hub tecnologico campano Zumbat ha sviluppato una piattaforma di intelligenza artificiale capace di analizzare i flussi video delle telecamere già presenti nei punti vendita, riconoscendo comportamenti anomali come l’occultamento di prodotti, il consumo in corsia o la manomissione di etichette antitaccheggio.

Secondo l’analisi “Trend crimini in retail & Gdo nel periodo invernale e natalizio” condotta da Blindzone, nelle settimane che precedono le festività natalizie i tentativi di furti nei negozi aumentano in media del 40%, con un incremento del 20% sull’intero trimestre invernale. La startup ha osservato un aumento dei furti organizzati in gruppo, con ruoli ben distinti: c’è chi si occupa di distrarre il personale, chi invece di manomettere le etichette antitaccheggio e chi occulta la merce in borse schermate o a doppio fondo.

Blindzone utilizza la computer vision, cioè una branca dell’intelligenza artificiale che consente ai computer di interpretare immagini e video, per rilevare automaticamente situazioni potenzialmente sospette e inviare una notifica a un operatore umano, che valuta se è il caso di intervenire o meno. Il punto cruciale su cui si fonda Blindzone è che l’AI non prende mai decisioni autonome, ma filtra il flusso di immagini rilevanti aumentando così la precisione del lavoro umano. Le oltre 200 Gpu avanzate hanno consentito all’AI di Blindzone di registrare: una riduzione del 96,3% del tempo speso dagli operatori davanti ai monitor, un aumento del 734% degli interventi effettivi all'anno e un calo del 40% delle perdite di inventario.

Uno dei tratti distintivi di Blindzone è l’approccio etico alla tecnologia. Le immagini vengono elaborate direttamente nei server del punto vendita, senza trasferimenti esterni, e i volti dei clienti sono automaticamente offuscati. Il sistema è stato progettato seguendo il principio del “privacy by design”, cioè la tutela della riservatezza come elemento strutturale e non accessorio.

Per noi l’intelligenza artificiale non deve sostituire l’uomo, ma amplificarne l’efficienza spiega Nicola Vastola, ceo e co-fondatore di Blindzone il nostro obiettivo è portare l’AI fuori dai laboratori e dentro i luoghi concreti del lavoro: supermercati, aziende, catene retail. È lì che la tecnologia può fare davvero la differenza e vogliamo farlo da qui, dal Sud, dimostrando che si può competere a livello europeo senza dover emigrare altrove”.

       
    Il sito Technoretail - Blindzone applica la computer vision per prevenire i taccheggi in Gdo

Technoretail - Blindzone applica la computer vision per prevenire i taccheggi in Gdo