Ecolamp, il consorzio senza scopo di lucro dedito alla raccolta e al trattamento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche giunte a fine vita (Raee), fa sapere che nel corso del primo semestre 2024 ha gestito in tutta Italia 1.545 tonnellate di Raee, avviando a riciclo 800 tonnellate di piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo, apparecchi di illuminazione e pannelli fotovoltaici a fine vita (raggruppamento R4), e 745 tonnellate di sorgenti luminose esauste (raggruppamento R5).
Dati che evidenziano complessivamente una crescita del 14% della raccolta Ecolamp rispetto al primo semestre del 2023, un andamento positivo alimentato soprattutto dai servizi dedicati al raggruppamento R4, che sono cresciuti del 26%. In calo solo i conferimenti delle sorgenti luminose presso le isole ecologiche (-7%), dato più che compensato dalle lampadine gestite tramite i servizi Ecolamp dedicati agli utenti professionali, aumentate del 25%. Da sottolineare soprattutto il contributo proveniente dai pannelli fotovoltaici con 142 tonnellate gestite nel primo semestre 2024 contro le 50 tonnellate dello stesso periodo del 2023. Dal primo di luglio, inoltre, Ecolamp ha dedicato il nuovo servizio, ExtraVoltaico, alla gestione di questi specifici rifiuti.
Stando alle singole regioni, nei primi sei mesi del 2024 le tre più virtuose hanno avviato a trattamento il 47% della raccolta totale delle lampadine gestite da Ecolamp. Sono la Lombardia, che con 184 tonnellate resta al primo posto, il Veneto con 84 tonnellate e l’Emilia Romagna con 80 tonnellate. La Campania si conferma prima regione del Sud in sesta posizione e in piena crescita: dalle 30 tonnellate raccolte nei primi sei mesi del 2023, è passata a 46 nello stesso periodo di quest’anno. A livello provinciale, le dieci province con il maggior contributo nella raccolta di sorgenti luminose esauste hanno gestito 273 tonnellate, ovvero oltre il 36% del totale. Sul podio Milano con 54 tonnellate, in netta crescita rispetto alle 38 del primo semestre 2023, Bergamo stabile a 33 tonnellate (erano 31 nel 2023) e Caserta che, con 30 tonnellate, consolida la sua posizione, nei primi sei mesi dello scorso anno ne aveva raccolte 14.
“I dati molto positivi della nostra raccolta nel primo semestre del 2024 – commenta Fabrizio D’Amico, direttore generale di Ecolamp – rafforzano la convinzione del Consorzio che l’offerta di una gamma di servizi caratterizzati da professionalità, rapidità e trasparenza rappresentino una formula vincente per raggiungere una molteplicità di utenti che detengono rifiuti elettrici ed elettronici e desiderano conferirli correttamente. A questo si accosta il nostro costante impegno nella comunicazione, allo scopo di rendere sempre più diffusa la consapevolezza di ciò che va fatto quando si deve smaltire un Raee e quale catena di effetti positivi si genera grazie alla raccolta differenziata”.