Per contrastare le differenze inventariali nel retail, occorre una strategia condivisa
Oggi, via webinar, è stato presentato il report dedicato alla loss prevention nel retail “Una strategia aziendale condivisa di contrasto alle differenze inventariali: linee guida per la creazione di una cultura interna trasversale alle diverse funzioni nelle aziende Retail e GDO”.
Realizzata da Crime&tech, spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore - Transcrime, con il supporto di Checkpoint Systems (player specializzato in solutions verticalmente integrate per il retail) e con la collaborazione del Laboratorio per la Sicurezza, la survey contiene l’analisi di 10 step fondamentali rivolti alla definizione di una strategia aziendale in grado di contrastare efficacemente il fenomeno delle perdite ricorrendo sia a un approccio di tipo trasversale che aumentando la consapevolezza di tutti gli attori coinvolti.
Al webinar, sono intervenuti discutendo i risultati della ricerca: Marco Dugato e Caterina Paternoster (Crime&tech, Transcrime - Università Cattolica di Milano), Alberto Corradini (Checkpoint Systems Italia), Nicola Pierdomenico (Penny Market Italia), Giuseppe Mastromattei (Laboratorio per la Sicurezza), Giuseppina Mancuso (Leroy Merlin) e Simone Tancredi (Harmont & Blaine).
I contenuti della ricerca, pertanto, sono incentrati sull’analisi di esperienze di successo italiane ed estere raccolte tramite precedenti contributi esistenti in materia e su alcune tra le evidenze emerse da una serie di interviste individuali somministrate a professionisti del settore retail e GDO in Italia.
In modo particolare, il report evidenzia l’importanza di quantificare le differenze inventariali e mappare i processi, coinvolgere tutti gli attori implicati nei processi, creare un’adeguata e crescente consapevolezza in merito alla rilevanza del problema e alle sue potenziali esternalità negative, identificare obiettivi da raggiungere che siano chiari, coerenti e condivisibili da tutte le funzioni aziendali, definire dettagliatamente le attività da svolgere attraverso la loro scomposizione in macro-attività e sotto-attività, identificare i soggetti responsabili del coordinamento, valutare gli interventi sia a monte, in modo da fornire alla direzione aziendale delle anticipazioni sulla fattibilità del progetto, sia a valle, così da evidenziare il grado di raggiungimento degli obiettivi e l’impatto a lungo termine del progetto.
Infine, il report indica anche l’importanza prioritaria insita nel sensibilizzare il personale rispetto al fenomeno attraverso una formazione costante ad hoc, nel comunicare i risultati in modo efficace, includendo metriche attinenti sia ad altri fenomeni correlati (quali numero di furti e fermi, numero di rapine, numero di prodotti danneggiati, etc.) e sia alle vendite, in modo da trasmettere il valore aggiunto derivante dai processi messi in atto.
Pertanto, oltre a focalizzarsi ulteriormente sui dati relativi al fenomeno e a superare alcune resistenze di tipo culturale nell’ambito aziendale, si rende sempre più necessario strutturare un sistema strategico di condivisione delle conoscenze in grado di innalzare, anche qualitativamente, il livello di loss prevention nel comparto distributivo.
Lo studio fa parte di un più ampio progetto iniziato alla fine del 2020 articolandosi in diverse fasi, ciascuna delle quali si è conclusa con la presentazione e la conseguente pubblicazione di un rapporto.
Tale progetto si concluderà il prossimo Novembre con la presentazione del report finale “La sicurezza del retail in Italia”, dove saranno raccolti e analizzati dati, statistiche e altri aspetti qualitativi e quantitativi inserenti al fenomeno delle differenze inventariali e alla sicurezza del settore retail e GDO in Italia.
Sia il report completo presentato oggi e sia i risultati dei precedenti studi sono a disposizione sui siti web ufficiali di Crime&tech e diCheckpoint Systems.
Irsap, fra i top player nel comparto del riscaldamento e punto di riferimento del mercato per i sistemi di ventilazione meccanica controllata (Vmc), propone Irsair H850, la soluzione ideale per ambienti di lavoro, punti vendita o comunque locali di grandi dimensioni.
Il Caseificio Cavola 993, una delle realtà più importanti nel settore caseario e nella produzione di Parmigiano Reggiano, si è affidato a Still, leader nella fornitura di sistemi e attrezzature per l’intralogistica, per ottimizzare l’attività di stoccaggio nel nuovo magazzino di Toano (Reggio Emilia).
Cigierre, realtà di riferimento nello sviluppo e nella gestione di ristoranti tematici e del casual dining, rafforza il proprio vertice aziendale con due nuove nomine nel top management della società.
Shoppy, primo mobile app builder no-code europeo ideato da Mumble per gli e-commerce attivi sulla piattaforma Shopify, prevede che per lo shopping natalizio gli utenti faranno acquisti online ponderati e informati utilizzando le app anche per confrontare le spese.
Carrefour Italia ha deciso di supportare i propri consumatori durante le festività natalizie lanciando l’AIutante di Babbo Natale, un’intelligenza artificiale in grado di suggerire e ispirare nuove ricette e regali per i propri cari, alleviando dalla frenesia che si respira durante le feste.
Cooltura, agenzia creativa tutta al femminile specializzata in TikTok e contenuti video brevi, si appresta a chiudere il 2023 registrando una crescita del 400% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e per il 2024 punta a triplicare l’andamento, mirando a stabilire nuove partnership strategiche e investire sempre più sull’offerta.
Il Gruppo Geopost, realtà leader mondiale nel trasporto, ha deciso di celebrare a Roma il traguardo del 100millesimo punto di ritiro e consegna out-of-home in Europa.
Vertiv, fornitore globale di soluzioni per le infrastrutture digitali critiche e le soluzioni di continuità, affida a Sara Velati il ruolo di channel distribution manager per Italia e Spagna.
Gls Italia si è affidata a Volvo Trucks per introdurre il primo veicolo pesante completamente elettrico nella propria flotta, in aggiunta ai mezzi tradizionali e a quelli alimentati a biocarburante.
L’insegna della Gdo Aldi porta avanti il processo di digitalizzazione dei propri servizi offrendo ai clienti il volantino digitale anche tramite WhatsApp.