Contentsquare, società leader nell’analisi dell’esperienza digitale, ha diffuso i dati del Retail Digital Experience Benchmark Report 2023, dal quale emerge che gli utenti online sono sempre più impazienti e “sfogliano” i contenuti a un ritmo sempre più veloce: in calo del 2,3% la profondità di ricerca, il tasso di conversione scende del 3,5% e la frequenza di rimbalzo aumenta del 2,1%.
Nella ricerca, l’azienda ha analizzato oltre 20 miliardi di sessioni web e 100 miliardi di pagine su circa 1.500 siti web di e-commerce in settori diversificati per evidenziare gli sviluppi e le tendenze del settore: è risultata evidente la tendenza alla riduzione delle sessioni, con un calo del 2,3% e una media di 5 pagine visitate per sessione. Anche la durata della sessione è diminuita per gli utenti desktop, passando da 5,9 minuti a 5,7 minuti, e per gli utenti mobile, passando da 2,9 minuti a 2,6 minuti.
Il 37% di tutte le visite ai siti web retail può essere classificato come un’esperienza frustrante, proprio a causa dei lunghi tempi di caricamenti delle pagine: quelle che richiedono più di tre secondi per caricarsi rappresentano la principale causa di frustrazione per gli utenti in una sessione su cinque (18,6%). Secondo il rapporto, con una velocità di caricamento delle pagine inferiore a un secondo, le aziende potrebbero ridurre la frequenza di rimbalzo di quasi 4 punti percentuali, passando dal 47,7% al 43,8%.
In merito al tasso di scorrimento, che mostra quanto contenuto di una pagina viene visualizzato dal visitatore, si riscontra un ulteriore calo: è sceso del 2,7% nel settore retail, passando dal 51,6% del 2021 al 50,2% del 2022: questo significa che i visitatori di solito scorrono quasi esattamente fino a metà pagina, un dato che tende a decrescere e che è ancora inferiore se si considera la navigazione da mobile: qui viene visualizzato solo il 46% delle pagine.
Ed è soprattutto dal mobile che provengono le visite: una su tre (32,1%) proviene da fonti di traffico a pagamento come TikTok, Instagram o YouTube. I dispositivi mobili non sono solo al primo posto in termini di numero di visitatori – 3 visite su 4 ai siti di e-commerce (73,5%) sono state effettuate da dispositivi mobili – ma vincono anche in termini di fatturato: il 53,8% di tutte le vendite è stato effettuato tramite mobile.
“La tendenza ad accorciare le sessioni e a diminuire le percentuali di scorrimento confermano l’importanza, per i brand, di posizionare contenuti di alta qualità e call-to-action forti in una posizione di rilievo sul proprio sito – spiega Marco Ferraris, country manager Italy di Contentsquare – questo deve includere anche un’analisi precisa di quali pagine sono particolarmente rilevanti per gli utenti. La qualità dell’esperienza che l’utente vive mentre visita un sito rappresenta sempre di più un fattore di differenziazione e un elemento critico per raggiungere il successo. I brand, al fine di conservare e convertire il traffico faticosamente conquistato, dovrebbero investire nell’ottimizzazione dei fattori che contribuiscono a far risparmiare tempo, migliorare l’efficienza e aumentare il coinvolgimento del consumatore”.