Rainer Haag nominato nuovo ceo Europa di Dhl Supply Chain
Dhl Supply Chain, azienda mondiale attiva nella logistica contrattuale, ha nominato Rainer Haag nuovo ceo di Dhl Supply Chain Europe.
Secondo i risultati dell’Imperva Bad Bot Report 2024 realizzato da Thales, azienda attiva nel settore della cybersecurity, quasi la metà (49,6%) di tutto il traffico Internet nel 2023 proveniva da bot, con un aumento del 2% rispetto all'anno precedente.
Per il quinto anno consecutivo, la percentuale di traffico web associato ai bot dannosi è cresciuta al 32% nel 2023, rispetto al 30,2% del 2022, mentre il traffico proveniente da utenti umani è sceso al 50,4%. Il traffico automatizzato costa alle organizzazioni miliardi di dollari all’anno a causa di attacchi a siti web, Api e applicazioni. “I bot sono una delle minacce più pervasive e in crescita che ogni settore deve affrontare – afferma Nanhi Singh, general manager, application security di Imperva, società del Gruppo Thales – al semplice web scraping alla creazione di account dannosi, allo spam e all’impossibilità di utilizzare i servizi di rete, i bot hanno un impatto negativo sulle organizzazioni, colpiscono i servizi online e richiedono grandi investimenti per supporto ai clienti e le infrastrutture. Le organizzazioni devono affrontare in modo proattivo la minaccia dei bot dannosi, poiché gli aggressori si concentrano sugli abusi relativi alle Api che possono portare alla compromissione dell’account o all’esfiltrazione dei dati”.
I Paesi che hanno registrato i livelli più alti di traffico di bot dannosi nel 2023 sono Irlanda (71%), Germania (67,5%) e Messico (42,8%). Anche gli Stati Uniti hanno registrato un rapporto leggermente più alto di traffico di bot dannosi, pari al 35,4% rispetto al 2022 (32,1%). La rapida adozione dell’AI generativa e dei modelli linguistici di grandi dimensioni (Llm) ha portato il volume dei bot semplici ad aumentare al 39,6% nel 2023, rispetto al 33,4% del 2022. La tecnologia utilizza web scraping bots e crawler automatizzati per alimentare i modelli di addestramento, consentendo al contempo agli utenti non tecnici di scrivere script automatizzati per uso personale.
Ogni settore ha un problema con i bot: per il secondo anno consecutivo, il gaming (57,2%) ha registrato la percentuale maggiore di traffico di bot dannosi. Nel frattempo, la vendita al dettaglio (24,4%), i viaggi (20,7%) e i servizi finanziari (15,7%) hanno registrato il volume più elevato di attacchi bot. La percentuale di bot dannosi avanzati, quelli che imitano da vicino il comportamento umano ed eludono le difese, è stata più alta sui siti web governativi (75,8%), entertainment (70,8%) e servizi finanziari (67,1%).