Rainer Haag nominato nuovo ceo Europa di Dhl Supply Chain
Dhl Supply Chain, azienda mondiale attiva nella logistica contrattuale, ha nominato Rainer Haag nuovo ceo di Dhl Supply Chain Europe.
Conversazioni spontanee, realtà aumentata e community sono le leve più efficaci per intercettare la Generazione Z, quella che comprende tutta la nuova leva di consumatori che tra qualche anno rappresenteranno una consistente fetta di mercato e che perciò rappresenta un target imprescindibile con cui i brand devono dialogare.
È quanto emerge da una ricerca che Snapchat ha commissionato a Crowd DNA: uno studio in 16 Paesi a livello globale su un campione di 16mila rispondenti dai 13 ai 44 anni.
La Gen Z si impegna ad accogliere e accettare le diversità: i giovani sono orientati verso la realtà, verso contenuti trasparenti che riescano a esprimere la loro vera essenza e i loro ideali. Si tratta di una generazione pronta ad esplorare la propria identità mettendo a nudo le proprie insicurezze e vulnerabilità, che apprezza pertanto i brand che agiscono coerentemente con questo ideale.
In prima analisi, le aziende possono coinvolgere la Gen Z utilizzando l’AR, dal momento che si tratta di una funzionalità intuitiva e dinamica con cui è possibile esplorare la propria identità in modo fluido, rendendo l’esperienza maggiormente personale. La Gen Z cerca infatti esperienze sociali divertenti anche nello shopping: il 91% di loro, infatti, è interessato a usare l’AR per gli acquisti, fruendo di un’esperienza semplificata grazie agli strumenti che offrono maggiore libertà e immediatezza. Inoltre, attraverso l’AR i brand possono offrire una shopping experience personalizzata e immersiva come mai prima, avvicinando l’intera generazione ai brand.
Anche l’influenza della community è centrale per questa generazione: il 50% si lascia guidare dalle opinioni di famigliari e amici e, nel rapporto con i brand, 2 ragazzi su 5 sono consapevoli dell’importanza per le aziende di costruire legami con loro. Per fare ciò, le imprese devono essere in linea con i valori della Gen Z, trasparenti nella condivisione dei propri obiettivi e motivazioni e devono investire nello sviluppo di brand community che facilitino lo scambio di idee reciproco e la socializzazione. Basti pensare che il 58% dei ragazzi è entrato in contatto con i coetanei proprio grazie alla passione in comune per un brand.
Dalla ricerca di Snapchat emerge inoltre che il 71% della Gen Z ricerca app che siano anche ambienti positivi in cui potersi esprimere e spesso trova sulla piattaforma la soddisfazione di questo bisogno. Le piattaforme di questo tipo, infatti, prediligono toni informali e giocosi ed espressioni autentiche di sé - un valore sempre più importante per il 50% dei ragazzi italiani.