Secondo l’edizione 2024 di Netcomm NetRetail – la ricerca che dal 2014 analizza il ruolo del digitale negli acquisti degli italiani – nel primo trimestre del 2024 nell’area metropolitana di Milano e nelle province di Lodi e Monza Brianza sono quasi 3 milioni gli acquirenti online di beni e servizi.
Tra questi, il 76%, che corrisponde a 2,2 milioni di utenti (+300 mila rispetto al 2023), sono clienti abituali, mentre 700 mila (+100 mila rispetto al 2023) sono clienti sporadici. L’importo di spesa per l’area lombarda supera i valori della media nazionale: lo scontrino medio degli acquisti online dei residenti del territorio è superiore rispetto a quello medio a livello nazionale, del 21% in più per gli acquirenti sporadici e del 26% in più per gli acquirenti abituali. In particolare, questi ultimi effettuano il 92% delle transazioni del trimestre con scontrino medio superiore alla media.
Dalla ricerca, realizzata in collaborazione con Brt, Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza, Edi Confcommercio, FiloBlu, Magnews, Oney e Banca Sella, emerge che il trend di acquisto online nel territorio di Milano, Lodi e Monza Brianza vede una maggiore incidenza di beni e servizi digitali, che comprende l’acquisto di biglietti di viaggio, ticket per eventi, food delivery e servizi assicurativi. Le categorie merceologiche più incidenti nel panorama del digital retail locale nell’ultimo semestre sono salute e benessere, con un valore di incidenza del 35,6%, in aumento dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, seguita da spesa alimentare (34,8%) e abbigliamento (32,6%), rispettivamente in aumento dell’1,4% e del 2,1% rispetto al 2023.
“L’acquisto in rete è oggi consuetudine per gli acquirenti nell’area metropolitana di Milano e nelle province di Monza Brianza e Lodi – commenta Roberto Liscia, presidente di Netcomm – lo dimostrano i numeri presentati da questa edizione di NetRetail, dalla quale emerge che 7 acquisti di prodotti fisici su 10 avvengono tramite e-retailer e quasi metà degli acquisti di servizi e beni digitali sono fatti direttamente sul sito web o l’app del produttore. I benefici principali dell’acquisto online che determinano la scelta degli acquirenti sono la convenienza, considerata uno dei principali driver per il 36,3% degli acquirenti della zona, seguita dall’abitudine alla navigazione sui siti del brand, l’efficienza dei mezzi digitali e il risparmio di tempo”.
I consumatori delle aree di Milano, Lodi e Monza Brianza hanno sviluppato una consuetudine all’omnicanalità superiore alle altre aree d’Italia: la loro quota di acquisti in negozio orientati da almeno un touchpoint digitale ammonta oggi al 44,6% del totale in-store, un valore in crescita del 3,5% rispetto al 2023 e più alto del 5,7% rispetto all’incidenza dell’online sull’offline in tutto il Paese. Nell’ambito dei sistemi di pagamento, osserviamo che la carta di credito è la modalità più scelta per gli acquisti online, con una quota di 33,3% sul totale delle transazioni, seguita da PayPal al 31,9% e dalla prepagata al 17,2%. La ricerca evidenzia come il fenomeno della consegna tramite home delivery sia particolarmente diffuso a discapito del ritiro tramite punto di consegna: il 76,8%% delle consegne è infatti stato recapitato dal sistema di consegna presso un indirizzo, mentre in quasi il 20% dei casi i prodotti fisici acquistati online sono ritirati dal cliente presso un punto vendita, un locker o un punto di ritiro. Il ritiro out-of-home è significativamente più diffuso nelle zone lombarde rispetto alla media nazionale che, seppur in costante crescita, si attesta al 17,1%.