L’Osservatorio Consumi di Payback ha presentato i dati relativi alla spesa on line e alle preferenze degli italiani nella prima parte del 2021.
L’abitudine ad acquistare on line è ormai particolarmente radicata tra i consumatori italiani, i quali preferiscono sempre di più effettuare i rispettivi acquisti direttamente da casa in modo facile e in totale sicurezza: tale trend tendenza è confermato anche dall’analisi di Payback che vede aumentare, già all’inizio del 2021, in misura pari al +11% le transazioni digitali dei consumatori rispetto al 2020.
Analizzando i settori che registrano una crescita più marcata, spicca il comparto fashion al primo posto, con un aumento delle transazioni del +30% rispetto al 2020 e un rilevante incremento del +50% a livello di speso legato anche al sensibile aumento dello scontrino medio rispetto all’anno scorso (+16%). A crescere è anche il comparto beauty and wellness (+10%), sia in termini di transazioni che di spesa e che testimonia come i consumatori siano ancora più propensi ad acquistare prodotti per la propria cura in un’ottica di ripartenza.
Rispetto al 2020, gli italiani hanno iniziato ad acquistare on line anche categorie di prodotti che, in precedenza, preferivano acquistare presso lo store fisico, spingendo la digitalizzazione di alcuni comparti e, in modo particolare, delle farmacie on line che registrano una crescita del +25%. L’abitudine ad acquistare prodotti di parafarmacia, dispositivi medici e cosmetici attraverso canali digitali, ora, è trainata anche dai prezzi migliori e dalle promozioni.
Oltre a ciò, l’Osservatorio Consumi di Payback evidenzia che lo shopping on line è diventato un’abitudine più trasversale riguardante un target più eterogeneo e di età maggiore: difatti, analizzando le fasce di età dei consumatori, emerge che il 57% ha un’età compresa tra i 28 e i 47 anni, il 24% tra i 48 e i 57 anni e il 13% appartiene alla fascia di età over 58.
Si tratta di un trend che vede l’e-commerce trasformarsi da fenomeno di nicchia a fenomeno di massa, quindi, diventando una necessità anche per le fasce di popolazione meno orientate a comportamenti di acquisto in ambito digitale. In più, nella prima parte del 2021, emerge anche i consumatori spendono di meno, ma acquistano più spesso: la frequenza media di acquisto è aumentata del +10% a fronte di una diminuzione dello speso del -22%. Quest’ultima è una tendenza iniziata durante il lockdown e mantenutasi costante.
Luca Leoni, CEO di Payback Italia, ha così commentato: “Il trend dei consumi che stiamo osservando come Payback conferma un’accelerazione in atto sul digitale, con un suo generale maggiore utilizzo e una crescente diffusione presso nuovi target di consumatori che stanno contribuendo alla ripresa economica, anche stimolati positivamente nelle loro scelte di consumo dalla volontà dei brand di essere loro vicini, offrendo iniziative promozionali volte a sostenere gli acquisti”.
Poi, Leoni ha aggiunto: “La nostra missione è di continuare ad accrescere le opportunità e i vantaggi messi a disposizione dal nostro Programma agli iscritti per andare sempre più incontro alle reali esigenze dei clienti, facendo leva su nuove partnership a valore nei settori chiave che vanno ad arricchire il nostro attuale network di oltre 250 partner”.