Il primo quotidiano sulla tecnologia nel retail
Aggiornato a
Technoretail - McKinsey: 6 principi per rendere le aziende del retail software-driven
Si prevede che l’impatto annuale dell’AI generativa sulla produttività del retail sarà compreso tra 400 e 660 miliardi di dollari.
Information
News

McKinsey: 6 principi per rendere le aziende del retail software-driven

Information
- McKinsey ricerca retail - McKinsey AI generativa - McKinsey 6 principi tecnologia

Secondo una recente ricerca condotta da McKinsey & Company su oltre 120 public company del settore consumer e retail, le aziende che investono massicciamente nel software e con un modello operativo tecnologico maturo superano quelle che operano in modo più tradizionale: vantano, in media, un rendimento per gli azionisti 2,2 volte superiore, nonché livelli di customer engagement e brand awareness dal 40% al 45% più elevati.

L’avvento dell’AI generativa potrebbe guidare la transizione di aziende tradizionali del retail in entità software e si prevede che il suo impatto annuale sulla produttività del comparto sarà compreso tra 400 e 660 miliardi di dollari, tra i più alti di tutti i settori. Sulla base della propria ricerca ed esperienza, McKinsey rivela sei principi fondamentali con cui le organizzazioni del retail possono sfruttare efficacemente la tecnologia e ottenere risultati più simili a quelli delle software company.

Il primo è costruire una cultura incentrata sul software (e sul cliente). Il secondo è promuovere e potenziare le competenze di product management nel settore consumer attraverso investimenti in strumenti di AI, lo sviluppo di una cultura basata su test continui per migliorare il prodotto e la customer experience, l’aggiornamento costante dei product manager sui prodotti e l’approfondimento della loro comprensione delle preferenze dei consumatori, in evoluzione costante. Il terzo principio prevede di aggiornare l’architettura della piattaforma e della gestione dei dati, considerato che la maggior parte delle aziende ha problemi con i sistemi obsoleti e di solito più del 20% degli asset tecnologici è da includere nella categoria “debito tecnico”.

Il quarto suggerisce di fungere da anello di congiunzione tra gli ecosistemi tecnologici e manifatturieri, poiché 7 consumatori su 10 – in un sondaggio McKinsey – hanno dichiarato di apprezzare le offerte di ecosistemi che semplificano il proprio percorso di acquisto. Per il quinto principio occorre sfruttare la creatività nella strategia go-to-market come già stanno facendo molte aziende di moda e della grande distribuzione, ad esempio, che stanno espandendo le sfilate e i negozi fisici nel mondo virtuale con esperienze interattive, contenuti gamificati e nuovi modi per generare consapevolezza e monetizzare la merce. Il sesto consiglia di sviluppare un ampio bacino di talenti tech e un modello operativo basato su tecnologia moderna: l’analisi di McKinsey indica che i livelli di insourcing sono relativamente bassi e la quota di talenti IT esternalizzati è del 40-50% nel settore retail e del 50-60% in quello dei beni di consumo confezionati.

ALTRI ARTICOLI

Technoretail - McKinsey: 6 principi per rendere le aziende del retail software-driven

Fibbl migliora l’esperienza online dei clienti Samsonite

Fibbl, azienda che fornisce una piattaforma plug-and-play per l’integrazione di modelli 3D e tecnologie di realtà aumentata (AR) sui siti di e-commerce, ha avviato una collaborazione con Samsonite per sviluppare esperienze migliorate per gli acquirenti online e per aumentare l’efficienza della produzione di modelli 3D di alta qualità per i siti…
Technoretail - McKinsey: 6 principi per rendere le aziende del retail software-driven

P3 inaugura un nuovo hub logistico di 25mila mq a Calvenzano (BG)

P3, investitore immobiliare a lungo termine specializzato nello sviluppo, nell’acquisizione e nella gestione di centri logistici in Europa, ha completato il nuovo hub logistico a Calvenzano (Bergamo), già interamente locato a un player internazionale del settore.
Technoretail - McKinsey: 6 principi per rendere le aziende del retail software-driven

Worldline amplia le soluzioni di pagamento digitale in-store

In occasione dell’ultimo Forum Retail di Milano, abbiamo incontrato Roberto Galati, managing director di Worldline per la divisione Enterprise, che si occupa di relazionarsi con merchant di fascia alta per tutte quelle che sono le soluzioni di pagamento sia in-store sia in mobilità e per quanto riguarda le integrazioni di prodotti innovativi, il…
Technoretail - McKinsey: 6 principi per rendere le aziende del retail software-driven

Un approccio phygital per il nuovo format degli store Caleffi

Caleffi, storica realtà italiana nel mondo dell’home fashion, ha chiesto allo Studio FaseModus di elaborare un nuovo progetto di concept retail per i propri negozi monomarca, che ha visto la luce con la recente inaugurazione dello store di Treviso, in cui il visitatore può vivere una nuova esperienza di acquisto, immersiva e unica, che unisce…
Technoretail - McKinsey: 6 principi per rendere le aziende del retail software-driven

Euronics conquista tre importanti riconoscimenti a “Insegna dell’anno”

Euronics Italia, Gruppo specializzato nella distribuzione di elettrodomestici ed elettronica, trionfa al concorso “Insegna dell'anno 2024-2025”, aggiudicandosi tre riconoscimenti: “Insegna dell’anno Italia” e “Insegna web dell’anno Italia” per la categoria “elettrodomestici ed elettronica” e “Insegna dell’anno Italia” per la categoria “telefonia”.
       
    Il sito Technoretail - McKinsey: 6 principi per rendere le aziende del retail software-driven

Technoretail - McKinsey: 6 principi per rendere le aziende del retail software-driven