M-Cube, leader nelle soluzioni di digital engagement, sta investendo sempre di più nella cybersecurity e ha aperto una divisione dedicata alla sicurezza IT dei propri clienti, presieduta da un responsabile per l’intero gruppo della sicurezza delle informazioni (Ciso) che riporta direttamente al presidente.
L’azienda sta lavorando allo sviluppo di un sistema di gestione della sicurezza informatica certificato: si tratta di un progetto pluriennale e molto dispendioso in termini sia economici sia di tempo, data la complessità dell’architettura IT dei sistemi di digital signage (che comprende schermi, sensori, piattaforme per la gestione dei contenuti in cloud) e dal fatto che M-Cube storicamente gestisce un panorama di sistemi con diversi Cms, sistemi operativi e piattaforme hardware.
“La sicurezza informatica rappresenta oggi una delle maggiori sfide per i fornitori di digital signage – afferma Manlio Romanelli, presidente del Gruppo M-Cube – eda circa dieci anni stiamo studiando la gestione della qualità, la sicurezza dei dati e la sicurezza IT, ma solo da qualche anno i clienti chiedono più attenzione e le aziende più piccole difficilmente riescono a soddisfare le costose certificazioni e requisiti che richiedono. Stiamo attivando diverse contromisure nei confronti di possibili attacchi, tra cui per esempio la sostituzione dei piccoli integratori di digital signage, soprattutto nel settore del lusso, che non possono soddisfare i nuovi requisiti di sicurezza informatica, e la sostituzione di alcuni vecchi sistemi Windows con nuovi lettori Linux standardizzati”.
Quella della cybersecurity è diventata una priorità per tutto il mondo del retail: se per molto tempo il digital signage non ha riportato particolari problematiche legate alla sicurezza IT, con un modesto numero di attacchi informatici e di entità trascurabile negli ultimi anni i sistemi di digital signage hanno cambiato il modo di gestire i dati, rendendoli totalmente interconnessi in rete con sistemi back-end in cloud e diventando quindi un potenziale gateway per gli hacker. I dati sensibili che si spostano in rete sono diventati quindi sempre di più: da quelli demografici dei clienti ai vari personali, da quelli della carta di credito alle informazioni sulle spedizioni e dati finanziari sensibili.
Secondo un’analisi realizzata da Trovaprezzi.it – marchio di 7Pixel specializzato nella comparazione prezzi dei prodotti – nei primi cinque mesi del 2025 le ricerche di integratori e vitamine sono cresciute del 71,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Tonno Nostromo ha scelto la digital creative company Jump per la definizione e la realizzazione della strategia digitale a supporto della crescita del brand e della fidelizzazione dei clienti nel mercato italiano.
Arvato, fornitore di servizi 3PL e soluzioni per la gestione della supply chain e dell’e-commerce, sta espandendo ulteriormente la sua presenza negli Stati Uniti dopo aver rilevato un centro di distribuzione di importanza strategica di 60mila mq a Easton, in Pennsylvania, per conto di un cliente globale del settore moda.
Aton, tech company veneta specializzata nei servizi e nelle soluzioni per la trasformazione digitale delle imprese, e GranTerre, colosso cooperativo agroalimentare delle eccellenze italiane nei salumi e nei formaggi stagionati, hanno avviato una collaborazione che ha portato alla realizzazione di un importante progetto di product information…
AssoDelivery, l’associazione che riunisce le principali piattaforme italiane di food delivery aderente a Confcommercio Imprese per l’Italia, rinnova i propri vertici dopo 6 anni dalla sua costituzione nominando Chiara Guglielmetti nuova presidente.
Surgital, azienda italiana specializzata nella produzione di pasta fresca surgelata, piatti pronti e sughi in pepite surgelati, ha avviato da tempo un percorso orientato non solo all’efficienza, ma soprattutto al benessere e sicurezza delle persone.
Epta, global player indipendente specializzato nella refrigerazione commerciale, ha presentato Unit, il primo banco frigorifero a marchio Iarp completamente progettato e industrializzato secondo i principi della circolarità.
Qwarzo, azienda italiana specializzata in materiali di nuova generazione per il packaging e il settore alimentare, cresce sul mercato europeo grazie all’adozione della sua tecnologia innovativa da parte di marchi globali del caffè come Starbucks e Lavazza.
Limmi, brand del Gruppo B&G specializzato nella produzione di succo di limone 100% italiano, ha adottato la blockchain per tracciare l’intera filiera di due suoi prodotti: Succo di Limoni Siracusa Igp e Succo di Limoni Bio.
La raccolta e l’analisi dei dati in tempo reale, insieme all’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa stanno rivoluzionando il modo in cui i retailer riescono a gestire l’intera catena di fornitura e a proporre al consumatore un’esperienza d’acquisto omnicanale e sempre più personalizzata. Genevieve Broadhead, global lead, retail…