Il primo quotidiano sulla tecnologia nel retail
Aggiornato a
Information
News

Italiani ancora diffidenti sui pagamenti digitali

In Italia esiste ancora un sentimento di diffidenza nell’utilizzo di strumenti di pagamento digitali. È quanto emerge dai dati raccolti da KRUK Italia nell’ultimo triennio sugli utilizzatori della propria piattaforma e-KRUK.


Infatti, ad eccezione dei più giovani dove il trend è in rapida ascesa negli ultimi tre anni non in tutte le fasce di età si è registrato un aumento nei pagamenti digitali: tra i 33 e i 45 anni, ad esempio,la percentuale è rimasta stabile, mentre risulta in discesa per le altre fasce di età più avanzata, in particolare tra chi ha più di 66 anni nello stesso periodo di tempo.

Una crescita rallentata che può essere attribuibile a diversi fattori, come ad esempio quello relativo al sentimento di insicurezza sulla condivisione dei propri dati personali e alla paura di incappare in possibili frodi.

E proprio a questo proposito, Sababa illustra i benefici e la totale sicurezza dei pagamenti digitali, che può essere garantita con piccoli accorgimenti, come prediligere sempre canali sicuri di pagamenti, servizi garantiti dalle banche stesse in modo tale da avere alta credibilità, e abilitare sempre l’autenticazione a due fattori sia sui pagamenti che sulle carte di credito, in modo tale che, anche attraverso lo smartphone si possa controllare e negare eventuali richieste sospette di pagamento. È poi anche consigliabile disabilitare sempre l’NFC, che permette lo scambio di dati a distanza ravvicinata tra due dispositivi che abbiano questa funzione attivata, nel caso di pagamenti effettuati con applicazioni attraverso lo smartphone per evitare che ci sia esfiltrazione di dati o furto di denaro, oltre a prestare particolare attenzione ai siti web che destano qualche sospetto e poco attendibili.

Technoretail - Italiani ancora diffidenti sui pagamenti digitali

È sempre bene poi denunciare con celerità i pagamenti o i movimenti sospetti. Questo è un fattore importante per avere copertura della banca ed evitare che siano addebitate cifre derivanti da frodi e abilitare la notifica dei pagamenti e in caso di movimenti non leciti, avvisare immediatamente la banca.

Seguendo questi semplici consigli, vi è ad esempio la possibilità di automatizzare, attraverso una modalità sicura come l’SDD, una spesa assolutamente necessaria ai fini del benessere finanziario di una persona quale quella rappresentata dalla voce “piano di rientro”.

Una possibilità, quella di impostare l’SDD come metodo di pagamento del proprio debito, che rientra all’interno di una modalità di gestione responsabile delle finanze personali, permettendo di evitare situazioni di difficoltà come quella di dover ricorrere a un nuovo finanziamento per ripagare il proprio debito. Una situazione, quest’ultima, anche abbastanza comune in Italia. In questo senso, infatti, una survey condotta da KRUK sul mercato europeo nel periodo pre-pandemia, mostra come il 14% degli italiani che avevano sottoscritto un finanziamento, lo avevano fatto per ripagare un precedente debito.

“L’SDD - afferma Alicia Olmedilla Munoz, Marketing & PR Manager di KRUK Italia – è ormai un pagamento molto sicuro perché regolamentato dalle banche con la sottoscrizione di documenti specifici attraverso i quali l’utente accetta e pre-autorizza l’addebito direttamente sul proprio conto corrente”. Una forma di pagamento, dunque, in linea con il primo dei consigli forniti da Sababa: affidarsi a canali sicuri e garantiti dalle banche.

ALTRI ARTICOLI

Technoretail - Italiani ancora diffidenti sui pagamenti digitali

Fibbl migliora l’esperienza online dei clienti Samsonite

Fibbl, azienda che fornisce una piattaforma plug-and-play per l’integrazione di modelli 3D e tecnologie di realtà aumentata (AR) sui siti di e-commerce, ha avviato una collaborazione con Samsonite per sviluppare esperienze migliorate per gli acquirenti online e per aumentare l’efficienza della produzione di modelli 3D di alta qualità per i siti…
Technoretail - Italiani ancora diffidenti sui pagamenti digitali

P3 inaugura un nuovo hub logistico di 25mila mq a Calvenzano (BG)

P3, investitore immobiliare a lungo termine specializzato nello sviluppo, nell’acquisizione e nella gestione di centri logistici in Europa, ha completato il nuovo hub logistico a Calvenzano (Bergamo), già interamente locato a un player internazionale del settore.
Technoretail - Italiani ancora diffidenti sui pagamenti digitali

Worldline amplia le soluzioni di pagamento digitale in-store

In occasione dell’ultimo Forum Retail di Milano, abbiamo incontrato Roberto Galati, managing director di Worldline per la divisione Enterprise, che si occupa di relazionarsi con merchant di fascia alta per tutte quelle che sono le soluzioni di pagamento sia in-store sia in mobilità e per quanto riguarda le integrazioni di prodotti innovativi, il…
Technoretail - Italiani ancora diffidenti sui pagamenti digitali

Un approccio phygital per il nuovo format degli store Caleffi

Caleffi, storica realtà italiana nel mondo dell’home fashion, ha chiesto allo Studio FaseModus di elaborare un nuovo progetto di concept retail per i propri negozi monomarca, che ha visto la luce con la recente inaugurazione dello store di Treviso, in cui il visitatore può vivere una nuova esperienza di acquisto, immersiva e unica, che unisce…
Technoretail - Italiani ancora diffidenti sui pagamenti digitali

Euronics conquista tre importanti riconoscimenti a “Insegna dell’anno”

Euronics Italia, Gruppo specializzato nella distribuzione di elettrodomestici ed elettronica, trionfa al concorso “Insegna dell'anno 2024-2025”, aggiudicandosi tre riconoscimenti: “Insegna dell’anno Italia” e “Insegna web dell’anno Italia” per la categoria “elettrodomestici ed elettronica” e “Insegna dell’anno Italia” per la categoria “telefonia”.
       
    Il sito Technoretail - Italiani ancora diffidenti sui pagamenti digitali

Technoretail - Italiani ancora diffidenti sui pagamenti digitali