Accenture ha inaugurato a Milano un nuovo Cyber Fusion Center, un centro all’avanguardia per offrire i servizi più innovativi nel settore della cybersecurity.
Il centro, che si aggiunge a quello di Napoli, è un hub per la prototipazione di soluzioni di cyber resilience e cyber protection, che verranno ottenute combinando i servizi già disponibili con le moderne tecnologie di automazione intelligente, analisi avanzate, generative artificial intelligence e integrated cyber defence, al fine di garantire una protezione predittiva e proattiva contro la criminalità informatica.
Infatti, nel contesto aziendale italiano permangono ancora ostacoli nell’adozione di una strategia preventiva e “by design” – cioè integrata fin dalle fasi iniziali di progettazione di prodotti e servizi – dal momento che la maggior parte dei ceo (oltre il 60%) ammette di adottare un approccio reattivo alle questioni di sicurezza informativa, non inserendo la cybersecurity nelle proprie strategie aziendali e non dedicandole un’attenzione costante.
“Il nuovo Cyber Fusion Center di Milano permetterà alle aziende di avere accesso alle soluzioni più avanzate a livello globale – dichiara Marco Molinaro, security lead Italia, Centro Europa, Grecia, di Accenture – e, allo stesso tempo, di beneficiare di un punto di riferimento locale per la protezione del proprio business digitale. Più della metà dei ceo in Italia pensa, erroneamente, che affrontare un attacco costerà meno che implementare misure di cybersecurity preventive, non considerando rischi come danni alla reputazione e possibili interruzioni operative, che possono comportare anche ingenti perdite economiche”.
I quattro ambiti chiave di ricerca e sviluppo su cui si focalizza il Cyber Fusion Center di Milano riflettono la crescente complessità delle sfide nel panorama della sicurezza informatica. In primo luogo, l'attenzione sarà rivolta alla cloud security, con lo sviluppo di soluzioni innovative per la gestione integrata della sicurezza su diversi fornitori di servizi cloud. Il secondo ambito sarà OT security, con l'obiettivo di identificare e risolvere rapidamente eventuali anomalie di sicurezza nell'ambito delle tecnologie operative. Il terzo ambito sarà la simulazione di scenari di crisi, con l'obiettivo di identificare scenari di rischio e condurre simulazioni volte a migliorare la gestione di emergenze cyber. Infine, il quarto ambito consisterà nell'applicazione dell’intelligenza artificiale generativa per la gestione degli incidenti, che fornirà una risposta più efficace e tempestiva nei casi di compromissioni cyber.