Secondo un’indagine della Commissione UE oltre il 37% delle piattaforme di shopping online ricorre a pratiche ingannevoli per persuadere gli utenti a fare scelte non convenienti o rinunciare alla loro privacy.
In particolare, sono diffusi espedienti e trabocchetti per convincere gli utenti a fare acquisti con modalità non realmente vantaggiose per loro, o vengano indotti a rinunciare alla loro privacy con “dark pattern” studiati ad arte per ottenere consensi per usare i dati a loro proprio tornaconto. E di recente certe tattiche ingannevoli sono costate care anche ad Amazon, che è stata sanzionata per oltre 7 milioni di euro dall’autorità antitrust polacca per avere inserito informazioni importanti sulle condizioni di vendita riportandole scritte in grigio su sfondo bianco nella parte inferiore dell’ultimo passaggio della procedura d’acquisto, e quindi difficilmente percettibile anche dai clienti più attenti.
Ma spesso le multe inflitte alle big tech non hanno sortito l’effetto dissuasivo che si proporrebbe l’art. 83 del Gdpr, come fa notare Nicola Bernardi, presidente di Federprivacy: “Quando fu introdotto il regolamento europeo, le sanzioni fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato dei trasgressori sembravano spaventare le aziende, e in questi anni buona parte dei circa 5 miliardi di euro delle multe sono state inflitte proprio ai colossi del web, che però finora non hanno dato un buon esempio di etica, limitandosi a pagare sistematicamente dazio per poi continuare nel loro business basato sui dati”.
Sebbene il mondo istituzionale e la comunità degli addetti ai lavori sollevino a gran voce la necessità di norme etiche per creare uno sviluppo sostenibile della nuova civiltà digitale, molte aziende sono però attualmente ben lontane anche dal rispetto delle stesse prescrizioni del Gdpr e delle indicazioni fornite dal Garante. “II Gdpr rappresenta un’idea tutta europea di integrazione tra mercato e diritti. Da una parte, ammette e favorisce lo sviluppo economico, dall’altra rimane vigile sui rischi che uno sviluppo senza freni può avere sui diritti fondamentali dell'individuo – afferma Stefano Rossetti, data protection lawyer di noyb.eu – c’è solo un ‘piccolo’ problema: il regolamento trova applicazione nei confronti di piccole, medie e anche grandi imprese nazionali, ma non fa lo stesso verso i giganti della tecnologia, il cui trattamento dovrebbe viceversa essere sottoposto a più attento scrutinio da parte di alcune autorità straniere. Un serio problema, non solo per l’individuo, ma anche per il mercato unico e la competitività delle aziende europee. Proprio come avveniva per i paradisi fiscali, occorre evitare la formazione di paradisi della privacy”.
Il nuovo supermercato Famila Piazza Marina di Palermo, illuminato da Imoon, offre un'esperienza d'acquisto innovativa e sostenibile, grazie a un'illuminazione di ultima generazione nel rispetto del patrimonio architettonico.
Arvato, fornitore di servizi 3PL innovativo specializzato nel campo della gestione della supply chain, ha ampliato il proprio centro di distribuzione e-commerce a Stryków, in Polonia, e ha installato un sistema di stoccaggio automatizzato con una capacità fino a 270mila cartoni per gestire le operazioni logistiche dell’insegna della moda H&M…
Savi, marketing technology company specializzata nella gestione dei servizi legati all’utilizzo dei buoni sconto e al coinvolgimento dei consumatori nel mercato della Gdo e non solo, ha annunciato l’ingresso di Gruppo Leto, società che controlla gli store a insegna Acqua & Sapone in Sicilia, nel proprio network per l’accettazione elettronica dei…
Nel 2022 Samo, Gruppo internazionale dell’arredobagno (con i marchi Samo, Inda, Lineabeta, Siro), ha avviato una trasformazione digitale concreta e misurabile in collaborazione con Stesi, software house di San Fior (Treviso) specializzata in soluzioni digitali per la produzione e la logistica.
Mediamarket (MediaWorld), tra le principali insegne in Italia dell’elettronica di consumo, ha annunciato la nomina di Guido Monferrini a presidente del Consiglio di Amministrazione.
Secondo le rilevazioni realizzate da NielsenIQ (NIQ), una delle principali aziende di consumer intelligence a livello internazionale, nei primi 6 mesi del 2025 il mercato italiano della tecnologia di consumo e dei beni durevoli (T&D) è rimasto sostanzialmente stabile a valore (+0,2%), per un fatturato di 7,3 miliardi di euro, a fronte di un giro…
Sensormatic Solutions – il principale portafoglio globale di soluzioni per il retail di Johnson Controls – ha lanciato i nuovi dispositivi contapersone dotati di tecnologia di re-identificazione (Re-ID) che permettono ai retailer di ottimizzare analisi e risultati grazie a dati precisi e accurati.
Amorim Cork Italia, filiale italiana del Gruppo portoghese specializzato nella produzione di chiusure in sughero, ha fatto dell’enologia di precisione una delle proprie traiettorie strategiche, consapevole che proprio il tappo è l’ultimo, fondamentale coadiuvante enologico in grado di rispettare l’evoluzione organolettica di ogni specifico vino…
Palletways Ungheria ha superato un milione di pallet movimentati, consolidando così la sua posizione di principale network di trasporto di merce pallettizzata del Paese, grazie anche al ruolo fondamentale svolto dall’Italia.
Arneg, azienda di riferimento nel settore della refrigerazione commerciale, ha supportato Despar Nord Aspiag Service nella realizzazione del nuovo punto vendita in Piazza Cavana, uno degli angoli più suggestivi del centro storico di Trieste.