Visite: 59
Visite: 59

- Information
- Shopping Experience
1 italiano su 2 usa l’AI per supportare le proprie scelte d’acquisto
- Information
- - Accenture AI - Accenture consumatori - Accenture scelte d'acquisto
Secondo i risultati dell’ultima “Consumer Pulse Survey” realizzata da Accenture – che ha coinvolto un campione rappresentativo di oltre 18mila consumatori in 14 Paesi tra cui l’Italia – quasi 1 italiano su 2 (47%) ha già utilizzato l’intelligenza artificiale per supportare le proprie scelte d’acquisto, mentre un ulteriore 37% sta valutando di farlo prossimamente.
Un comportamento che si inserisce in un processo di acquisto sempre più digitale: il 40% degli italiani compie l’intero percorso online, dalla ricerca iniziale fino all’acquisto; il 26% utilizza i canali digitali per informarsi, ma acquista poi in negozio; solo il 23% sceglie un’esperienza interamente fisica e tradizionale.
Se prendiamo invece in considerazione gli utenti abituali e analizziamo le motivazioni per cui utilizzano i tool di GenAI, la percentuale di coloro che dichiarano di farlo per supportare le proprie scelte d’acquisto sale al 69% (vs il 47% del totale degli utenti). Seguono motivazioni connesse al raggiungimento di obiettivi di sviluppo personale (63%), ad attività legate al lavoro (61%), suggerimenti per investimenti finanziari (59%), consigli sulle relazioni sociali (59%) e su salute e benessere (58%).
Nel supportare e guidare i consumatori nelle scelte d’acquisto, l’AI può assumere tre ruoli principali: “guida di fiducia” per suggerire soluzioni affidabili e real time, “compagno affidabile” per creare relazioni personalizzate, profonde ed emotive con i consumatori, “secondo io” per agire per conto dei consumatori nelle decisioni di acquisto.
“L’intelligenza artificiale sta rapidamente evolvendo da semplice strumento a vero e proprio partner strategico nella relazione tra brand e consumatori – afferma Andrea Ruzzi, responsabile consumer and manufacturing di Accenture Italia – i dati ci mostrano una crescente apertura da parte degli italiani verso l’AI, non solo come supporto alle decisioni, ma come agente personale in grado di comprendere, anticipare e agire. Per i brand, questo significa ripensare a fondo la customer experience: costruire fiducia, personalizzare le interazioni e offrire esperienze memorabili grazie a tecnologie sempre più empatiche e autonome, perfettamente integrate con il personale di vendita. Una trasformazione che rende ancora più cruciali gli investimenti sia nell’adozione tecnologica, sia nell’upskilling delle persone”.