Technoretail - Contro l'inflazione e per adattarsi alle nuove abitudini di acquisto spunta il dynamicpricing
Il primo quotidiano sulla tecnologia nel retail
Aggiornato al
Information
News

Contro l'inflazione e per adattarsi alle nuove abitudini di acquisto spunta il dynamicpricing

Il carrello della spesa è sempre più sfuggente. Oggi oltre la metà degli italiani dichiara di aver adottato un atteggiamento ‘cauto’ nel momento dell’acquisto, mostrandosi ancora prudente sulle spese.



Il cambiamento delle abitudini di acquisto si riflette sulle catene di approvvigionamento e sulla gestione degli stock per le aziende del retail, che devono essere pronte a fornire ai consumatori i prodotti che desiderano nel modo più efficiente possibile e al prezzo più conveniente. Adattare l’offerta in funzione della dinamica del mercato si rivela quindi vantaggioso anche per le aziende: variare i prezzi dei prodotti e dei servizi in base alla richiesta del consumatore permette infatti di massimizzare le vendite e i profitti.

È questo il concetto di dynamicpricing, una metodologia che consente di modificare i prezzi al variare delle condizioni, tenendo conto dell’interesse manifestato dai clienti per il prodotto in questione e del prezzo praticato dai principali competitor presenti sul mercato. Il concetto di price elasticity è ormai noto e da tempo diffuso nel mondo dell’e-commerce e delle prenotazioni online, con prezzi che variano al passare delle ore. La strategia è meno diffusa nell’ambito della Grande distribuzione organizzata, in cui spesso si lavora sulle promozioni piuttosto che sulla dinamica generale dei prezzi.

Technoretail - Contro l'inflazione e per adattarsi alle nuove abitudini di acquisto spunta il dynamicpricing

"Il vero vantaggio competitivo sta, però, nel rendere automatizzato il processo", fa notare Antonio D’Agata, Partner e Director Strategic Accounts di Axiante. "Investire in soluzioni di dynamicpricing permette difatti di massimizzare i profitti sul lungo periodo, grazie al supporto di strumenti che monitorano i prezzi della concorrenza, confrontano costi e margini di profitto e aiutano a individuare la strategia di pricing vincente per l’azienda".

Adattare l’algoritmo che genera i prezzi permette, infatti, di ottimizzare le vendite ottenendo benefici su più fronti. Innanzitutto a livello di gestione delle scorte e degli spazi di magazzino: adottare un prezzo variabile può voler dire, ad esempio, incentivare l’uscita di prodotti con uno stock maggiore o più prossimi alla scadenza, liberando spazio per nuove consegne e riducendo gli sprechi.

In secondo luogo, una strategia di dynamicpricing permette di trovare il prezzo ottimale di vendita, cioè quello che soddisfa al contempo il cliente e il venditore. Su questo fronte sono tre le strategie possibili, ma tutte presuppongono la disponibilità di un sistema di monitoraggio dei prezzi della concorrenza. La prima è la strategia del prezzo più basso: se il margine di profitto lo consente, si fissa il prezzo leggermente al di sotto del competitor più economico. La seconda, al contrario, è la strategia del prezzo più alto: se non si teme la concorrenza perché forti di una posizione privilegiata sul mercato, si punta a massimizzare i profitti anche riducendo il numero delle vendite. Infine, la terza strategia, più diffusa, suggerisce di individuare il prezzo più corretto in base al periodo, alla qualità del prodotto e ai prezzi praticati dalla concorrenza.

Non solo. Variare i prezzi permette, inoltre, di gestire meglio le variazioni anche temporali degli acquisti. Ovunque si registrano, infatti, fasce orarie di punta in cui si assiste a un picco delle vendite e momenti di calma in cui i consumatori si riducono sensibilmente. Abbassare i prezzi dei prodotti in determinati giorni o fasce orarie, in cui i punti vendita sono meno frequentati, aiuta a incentivare le vendite. Infine, c’è un vantaggio anche in termini di delivery. Se l’azienda organizza l’itinerario di delivery in base al momento e alla rotta più conveniente, anche le spese di consegna pagate dal cliente possono variare in funzione di queste condizioni ed essere suggerite di volta in volta dall’azienda.

ALTRI ARTICOLI

Technoretail - Contro l'inflazione e per adattarsi alle nuove abitudini di acquisto spunta il dynamicpricing

Come l’era digitale ha trasformato la relazione retailer-consumatori

Il tema delle nuove competenze e professionalità nel retail digitalizzato è stato al centro di uno degli incontri online del ciclo “Innovation Talk”, organizzati da ComoNext in collaborazione con EY. La rivoluzione digitale sta trasformando in modo sempre più radicale le tecniche e le logiche delle attività relative alla vendita di prodotti o…
Technoretail - Contro l'inflazione e per adattarsi alle nuove abitudini di acquisto spunta il dynamicpricing

SumUp: in Italia la spesa alimentare è sempre più cashless

Secondo l’Osservatorio Alimentari Cashless di SumUp, fintech attiva nel settore dei pagamenti digitali con soluzioni innovative per business di ogni dimensione, nel primo trimestre 2024 nella spesa alimentare degli italiani cresce l’utilizzo dei digital payments: +29,2% le transazioni senza contanti nei supermercati e negozi di food.
Technoretail - Contro l'inflazione e per adattarsi alle nuove abitudini di acquisto spunta il dynamicpricing

Omnia Technologies crea una nuova divisione per l’high-speed beverage

Omnia Technologies, la piattaforma specializzata nelle tecnologie di automazione e imbottigliamento per i settori dei distillati, del vino, delle bevande non alcoliche, dei prodotti lattiero-caseari e del farmaceutico, lancia una nuova divisione dedicata all’high-speed beverage – focalizzata sulle tecnologie di soffiaggio, imbottigliamento,…
Technoretail - Contro l'inflazione e per adattarsi alle nuove abitudini di acquisto spunta il dynamicpricing

Fidenza Logistics Park: la nuova sfida di Sfre e Weerts

Services for Real Estate (Sfre) e Weerts presentano Fidenza Logistics Park, la cui costruzione è in corso: un immobile di circa 50mila mq ubicato in una posizione altamente strategica, a soli 2 km dall’Autostrada A1 e adiacente sia all’interporto di Parma sia a quello di Bologna.
Technoretail - Contro l'inflazione e per adattarsi alle nuove abitudini di acquisto spunta il dynamicpricing

Sisal punta alla cybersecurity affidandosi al Gruppo Impresoft

Sisal – impresa di riferimento nel mercato del gioco regolamentato che conta oggi più di 2.300 dipendenti e una rete di circa 48mila punti vendita – ha scelto il Competence Center Corporate Resilience di Impresoft Group per rafforzare i propri sistemi di sicurezza dell’infrastruttura IT.
Technoretail - Contro l'inflazione e per adattarsi alle nuove abitudini di acquisto spunta il dynamicpricing

Minsait: le aziende retail e fashion conoscono poco i propri clienti

Secondo il rapporto realizzato da Minsait, società di Indra operativa in ambito digital transformation e IT, le aziende italiane del retail, largo consumo e fashion ritengono di avere una conoscenza poco profonda dei propri clienti: il 28% afferma di non avere una conoscenza sufficiente e solo l’11% ritiene che sia ottima.
Technoretail - Contro l'inflazione e per adattarsi alle nuove abitudini di acquisto spunta il dynamicpricing

Acqua & Sapone evita 16 t di CO2 grazie al progetto digital di Evogy

La catena di igiene e bellezza Acqua & Sapone, grazie al progetto di decarbonizzazione ed efficientamento energetico affidato a Evogy B Corp e Società Benefit – tech company italiana specializzata in soluzioni digitali per la gestione intelligente dei consumi energetici – che ha coinvolto 22 punti vendita, ha evitato oltre 16 tonnellate di CO2 e…
       
    Il sito Technoretail - Contro l'inflazione e per adattarsi alle nuove abitudini di acquisto spunta il dynamicpricing

Technoretail - Contro l'inflazione e per adattarsi alle nuove abitudini di acquisto spunta il dynamicpricing


Copyright © 2024 - Edizioni DM Srl - Via Andrea Costa, 2 - 20131 Milano - P. IVA 08954140961 - Tutti i diritti riservati | Credits