Oggi, il punto vendita sta vivendo una fase di forte discontinuità con il passato. Le strategie di imprese retail tradizionali e “dot com”, infatti, stanno convergendo sempre più e il negozio, quindi, sta subendo cambiamenti strutturali. Il successo dell’e-commerce e la nascita di nuove modalità di interazione e di acquisto, inoltre, stanno anche cambiando le motivazioni che spingono i consumatori a visitare il negozio.
Quello della sicurezza è un tema particolarmente sentito nella società contemporanea. Lo è a diversi livelli, da quello economico a quello personale, passando per i timori legati al futuro del nostro pianeta dal punto di vista ambientale. La sicurezza rappresenta un aspetto fondamentale anche per la grande distribuzione, che negli ultimi anni ha aumentato gli investimenti in tal senso.
“Oggi, fidelizzare vuol dire innanzitutto farsi trovare dal cliente nel suo percorso verso l’acquisto (la “customer journey”) che si snoda attraverso una moltitudine di touchpoint tradizionali, come il punto vendita o più innovativi, come le App, i wallet o gli aggregatori”. L’ultimo white paper realizzato, nel 2018, dall’Osservatorio Fedeltà dell’Università di Parma riassume in questo modo la trasformazione che sta avvenendo nel settore dei loyalty program, mai come oggi divenuti centrali nel rapporto tra azienda e consumatori.
Le nostre vite sono ormai indissolubilmente legate alla tecnologia. Computer, smartphone e tablet rappresentano vere e proprie “propaggini” di noi stessi, apparecchiature senza le quali, oggi, difficilmente riusciremo a svolgere anche le più semplici operazioni. Una tendenza che andrà intensificandosi anche nel prossimo futuro, quando l’Internet of Things e l’Intelligenza Artificiale avranno una diffusione capillare.