Strumenti digitali essenziali per la crescita dei settori retail e commercio
Nel post-pandemia il digitale si è affermato tra le aziende come un canale fondamentale per attrarre nuovi clienti e mantenere e accrescere la competitività del proprio business nella fase di “new normal”. È quanto è emerso da un’indagine effettuata da Qonto e ProntoPro su un campione di oltre 1.000 piccole e medie imprese e oltre 500 professionisti del territorio nazionale, allo scopo di fare una fotografia della digitalizzazione del business in Italia, e in particolare del settore del commercio.
Secondo i dati raccolti, per l’88% circa delle imprese e dei professionisti del settore l’utilizzo di strumenti digitali gioca difatti un ruolo importante o molto importante per la propria attività: per quasi il 95% delle imprese intervistate, servizi e strumenti digitali sono utili per ottimizzare il lavoro di team e per il 45% circa di esse sono fondamentali per facilitare il lavoro da remoto.
L’accelerazione del processo di digitalizzazione per le imprese del mondo del commercio, inoltre, proseguirà nella fase di ripartenza post-pandemia, con l’obiettivo di passare da un approccio di tipo emergenziale a uno strategico e di lungo periodo. A confermarlo sono soprattutto le previsioni sugli investimenti destinati alla transizione digitale nel 2022, sostenuti anche dagli incentivi per le PMI messi a disposizione dal PNRR, che ha destinato circa 30,6 miliardi di euro proprio all’innovazione e digitalizzazione delle imprese.
A tal proposito, l’88% circa delle imprese e dei professionisti intervistati investirà nella digitalizzazione del proprio business e di queste oltre l’82% utilizzerà gli incentivi messi a disposizione per sostenere la competitività del sistema produttivo nazionale attraverso la conversione al digitale della propria realtà.
A livello di aree strategiche, invece, nel 2022 oltre il 55% degli intervistati investirà in programmi per e-commerce e quasi il 50% in attività di marketing e advertising, in linea con quanto rilevato da Qonto in un Osservatorio condotto nel primo trimestre 2021, secondo cui per le aziende del settore gli strumenti digitali più utilizzati erano proprio piattaforme di e-commerce, servizi di marketing e pubblicità. A fine 2021 oltre l’83% delle imprese e dei professionisti del settore del commercio promuove la propria attività attraverso strumenti digitali, dai social, ai motori di ricerca, a marketplace generici o specifici. Sia i software gestionali che quelli per contabilità saranno tra le aree di investimento per il 38% delle imprese.
Oltre il 92% delle imprese e dei professionisti del settore utilizza servizi finanziari digitali quali banking online o strumenti per ottimizzare la gestione delle spese aziendali e la contabilità, dimostrando una propensione all’utilizzo di questi strumenti ben al di sopra della media nazionale, che si attesta al 78% circa. In particolare, oltre l’83% di coloro che utilizzano servizi finanziari digitali dichiara di aver aumentato l’utilizzo di questi strumenti in seguito allo scoppio della pandemia.
Proprio i servizi finanziari digitali risultano particolarmente apprezzati perché ben il 96% circa delle aziende ritiene che i servizi finanziari digitali permettano di risparmiare tempo nella gestione del business.
Sempre secondo il sondaggio svolto da Qonto e ProntoPro, infine, oltre l’82% delle imprese e dei professionisti del mondo del commercio utilizza anche strumenti di pagamento digitale: un dato al di sopra della media italiana che si attesta attorno al 70% circa. Oltre il 60% delle aziende del settore, in particolare, ha adottato nuovi strumenti di pagamento alternativi al contante a partire dall’emergere della pandemia.
Secondo un’analisi realizzata da Trovaprezzi.it – marchio di 7Pixel specializzato nella comparazione prezzi dei prodotti – nei primi cinque mesi del 2025 le ricerche di integratori e vitamine sono cresciute del 71,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Tonno Nostromo ha scelto la digital creative company Jump per la definizione e la realizzazione della strategia digitale a supporto della crescita del brand e della fidelizzazione dei clienti nel mercato italiano.
Arvato, fornitore di servizi 3PL e soluzioni per la gestione della supply chain e dell’e-commerce, sta espandendo ulteriormente la sua presenza negli Stati Uniti dopo aver rilevato un centro di distribuzione di importanza strategica di 60mila mq a Easton, in Pennsylvania, per conto di un cliente globale del settore moda.
Aton, tech company veneta specializzata nei servizi e nelle soluzioni per la trasformazione digitale delle imprese, e GranTerre, colosso cooperativo agroalimentare delle eccellenze italiane nei salumi e nei formaggi stagionati, hanno avviato una collaborazione che ha portato alla realizzazione di un importante progetto di product information…
AssoDelivery, l’associazione che riunisce le principali piattaforme italiane di food delivery aderente a Confcommercio Imprese per l’Italia, rinnova i propri vertici dopo 6 anni dalla sua costituzione nominando Chiara Guglielmetti nuova presidente.
Surgital, azienda italiana specializzata nella produzione di pasta fresca surgelata, piatti pronti e sughi in pepite surgelati, ha avviato da tempo un percorso orientato non solo all’efficienza, ma soprattutto al benessere e sicurezza delle persone.
Epta, global player indipendente specializzato nella refrigerazione commerciale, ha presentato Unit, il primo banco frigorifero a marchio Iarp completamente progettato e industrializzato secondo i principi della circolarità.
Qwarzo, azienda italiana specializzata in materiali di nuova generazione per il packaging e il settore alimentare, cresce sul mercato europeo grazie all’adozione della sua tecnologia innovativa da parte di marchi globali del caffè come Starbucks e Lavazza.
Limmi, brand del Gruppo B&G specializzato nella produzione di succo di limone 100% italiano, ha adottato la blockchain per tracciare l’intera filiera di due suoi prodotti: Succo di Limoni Siracusa Igp e Succo di Limoni Bio.
La raccolta e l’analisi dei dati in tempo reale, insieme all’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa stanno rivoluzionando il modo in cui i retailer riescono a gestire l’intera catena di fornitura e a proporre al consumatore un’esperienza d’acquisto omnicanale e sempre più personalizzata. Genevieve Broadhead, global lead, retail…