Il primo quotidiano sulla tecnologia nel retail
Aggiornato a
Technoretail - E-commerce: in Italia il 16% degli acquisti fashion torna indietro
Information
News

E-commerce: in Italia il 16% degli acquisti fashion torna indietro

Vestiti, pantaloni e gonne: sono questi i prodotti acquistati che vengono restituiti più frequentemente dal consumatore italiano. La notizia è contenuta nel nuovo report “Guida ai resi nel mondo dell'ecommerce” di Yocabè.

L’indagine traccia una mappa dei prodotti più resi in Europa, con un focus su Italia, Francia, Svizzera e Germania, e offre una lista di consigli utili a tutte le aziende ecommerce che si trovano costrette a gestire un numero sempre crescente di resi. Secondo l’analisi, il 16% degli acquisti fashion effettuati online in Italia è destinato a tornare indietro. Una percentuale che è la più bassa d’Europa e questo non perché gli italiani siano consumatori più oculati degli altri, bensì perché il mercato dei resi è direttamente proporzionale alla digitalizzazione dei Paesi esaminati.

Technoretail - E-commerce: in Italia il 16% degli acquisti fashion torna indietro

Analizzando le categorie dei resi fashion a livello europeo, l’analisi appena rilasciata da Yocabè ci dice che sul podio troviamo l’abbigliamento, seguito dalle scarpe e dagli accessori. Guardando solo all’Italia, il nostro Paese rende in media il 25% dell’abbigliamento comprato online, il 15% delle scarpe e il 10% degli accessori. Nella categoria dell’abbigliamento il podio è composto da vestiti, pantaloni, con resi pari al 31%, e gonne, con una percentuale del 29%. Una classifica che riflette su scala ridotta i comportamenti dei consumatori a livello europeo, che restituiscono il 54% dei vestiti, il 47% delle gonne e il 42% dei pantaloni. I prodotti meno restituiti dai nostri connazionali, invece, sono pullover e cardigan, con poco più del 10% di resi. Fra le calzature che alimentano il mercato dei resi troviamo, neanche a dirlo, nelle prime 3 posizioni tutti modelli da donna: scettro dei più resi i sabot, e in generale le scarpe che lasciano il tallone scoperto, seguiti dalle ballerine e dalle “pumps”, le scarpe con plateau e tacco vertiginoso. Le meno restituite? Le calzature affidabili per eccellenza, le sneaker, i cui resi superano di poco il 10%. Infine, se guardiamo agli accessori, secondo Yocabè gli italiani restituiscono principalmente occhiali, cinture e portafogli.

E se la possibilità di effettuare un reso è fra gli incentivi che spingono un consumatore a comprare online per le aziende, che non possono che assecondare questa necessità, i resi rappresentano prima di tutto una spesa da sostenere. Si chiama “logistica inversa” ed è il processo di restituzione dei prodotti da parte del cliente verso il produttore o venditore, che include tutte le attività che riguardano la gestione ottimale dei resi, quindi non solo il trasporto verso il magazzino o l’impianto di produzione, ma anche il controllo qualità e l’eventuale riparazione, riciclaggio o smaltimento. In media, nel mondo, 33 dollari per singolo pacco.

Secondo l’analisi Yocabè, il costo di un’azienda italiana per ogni reso che viaggia all’interno del Paese è circa 13 euro, una cifra destinata più che a raddoppiare se la merce che deve rientrare parte dalla Germania e quasi a triplicare se a richiedere il reso è un acquirente svizzero. Un processo che però ha un impatto non solo economico, ma anche ambientale: si pensi al packaging, al trasporto e all’eventualità che un prodotto reso venga distrutto, cosa che accade perché il costo del reinserimento nella catena di vendita a volte è superiore al guadagno generato dal prodotto stesso.

Technoretail - E-commerce: in Italia il 16% degli acquisti fashion torna indietro

“Una presentazione efficace, immagini precise e accattivanti, strumenti di comparazione delle taglie: tecnologia e contenuti hanno un ruolo cruciale nel migliorare l’esperienza d’acquisto e nel ridurre le percentuali di reso, tanto più quando si è presenti su più canali, come i marketplace, ciascuno con le proprie specificità - spiega Vito Perrone, CEO di Yocabè - Ma non solo: la governance della reverse logistics, con l’ottimizzazione di tempi e costi di gestione dei resi e con la semplificazione delle procedure, aumenta la propensione all’acquisto mentre riduce i tempi di rimessa in vendita degli articoli. Ancora, business intelligence: la raccolta dei dati relativi a vendite, logistica e resi e la corretta modellazione di tempi e costi di gestione sono alla base di un processo di ottimizzazione delle vendite online multi-canale e multi-nazione. Anche la previsione di destinazioni alternative per i resi ha un ruolo importante nell’ottimizzazione della gestione delle merci dal punto di consumo finale al punto di origine, per il riutilizzo o lo smaltimento. In sintesi la reverse logistics rappresenta un'importante attività di gestione della supply chain, che mira a ridurre gli sprechi, minimizzare l'impatto ambientale e migliorare la sostenibilità dei processi produttivi. Infine - conclude Perrone - un customer service accessibile ed efficiente può aiutare a intercettare a monte il problema, ma anche a semplificare i resi e, quindi, a fidelizzare i clienti. Per questo è importante formare il personale non solo su come gestire i resi, ma anche su come comportarsi con i clienti difficili, bilanciando l’eventuale inadempienza a favore del cliente”.

ALTRI ARTICOLI

Technoretail - E-commerce: in Italia il 16% degli acquisti fashion torna indietro

Imoon dà un nuovo volto all’illuminazione in-store

Per migliorarsi e crescere è necessario evolvere. E molto spesso, evolvere significa cambiare prospettiva, adottare un nuovo modo di guardare o concepire le cose. È quello che è successo a Imoon, azienda milanese specializzata nella progettazione e produzione di soluzioni illuminotecniche per i settori food & fashion retail. In un momento di…
Technoretail - E-commerce: in Italia il 16% degli acquisti fashion torna indietro

Prologis: l’e-commerce traina la domanda di logistica in tutta Europa

I nuovi dati pubblicati da Prologis Research nello studio “The E-commerce Boom Isn’t Over: Implications for Logistics Real Estate” evidenziano come la crescente penetrazione dell’e-commerce in Europa stia trainando un’accelerazione costante della domanda di spazi logistici.
Technoretail - E-commerce: in Italia il 16% degli acquisti fashion torna indietro

Gruppo Poli: una spesa sempre più efficiente e smart grazie a Huawei

Gruppo Poli, importante azienda della grande distribuzione con sede a Trento, ha stretto una collaborazione con Huawei per accelerare il processo di digitalizzazione in ottica di smart retail, offrendo ai clienti un’esperienza d’acquisto intelligente all’interno dei suoi 63 negozi.
Technoretail - E-commerce: in Italia il 16% degli acquisti fashion torna indietro

Citynews: il volantino digitale come touchpoint di fidelizzazione

Dai risultati della recente indagine condotta dal digital publisher Citynews, che ha analizzato le abitudini di acquisto e il comportamento nei confronti dei volantini digitali da parte dei propri lettori, emerge che un utente informato è anche un utente consapevole e attento alle offerte.
Technoretail - E-commerce: in Italia il 16% degli acquisti fashion torna indietro

Logistica: Carlo De Ruvo confermato alla presidenza di Confetra

L’Assemblea della Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica (Confetra) ha riconfermato Carlo De Ruvo alla presidenza per il prossimo mandato, rinnovando la fiducia nelle sue capacità di guidare il settore verso le sfide future.
Technoretail - E-commerce: in Italia il 16% degli acquisti fashion torna indietro

Labelium: boom di vendite per la dermocosmesi nelle farmacie online

Secondo l’ultima analisi condotta da Labelium Italia e Kiliagon – brand di Labelium, agenzia di marketing digitale presente a livello globale, specializzata nello sviluppo e nell’implementazione di strategie personalizzate per una vasta gamma di settori – la dermocosmesi si conferma una delle categorie trainanti della crescita delle farmacie…
Technoretail - E-commerce: in Italia il 16% degli acquisti fashion torna indietro

Checkpoint Systems apre un nuovo stabilimento Rfid a Città del Messico

Checkpoint Systems, azienda specializzata nella tecnologia e nelle soluzioni Rfid, ha aperto il suo nuovo stabilimento di produzione a Città del Messico, con l’obiettivo di soddisfare la domanda in rapida crescita di soluzioni Rfid nella regione nordamericana, aumentando al contempo la sua portata e capacità globale.
Technoretail - E-commerce: in Italia il 16% degli acquisti fashion torna indietro

Con Stesi la supply chain di Samo è più veloce, connessa e reattiva

Stesi, software house specializzata nello sviluppo di soluzioni digitali per la produzione e la logistica, ha affiancato Samo, Gruppo di riferimento a livello internazionale nel settore dell’arredobagno, in un ambizioso percorso di trasformazione digitale partito nel 2022.
       
    Il sito Technoretail - E-commerce: in Italia il 16% degli acquisti fashion torna indietro

Technoretail - E-commerce: in Italia il 16% degli acquisti fashion torna indietro