Da Enea un laser portatile contro le frodi alimentari
Si chiama FoodSensor ed è un dispositivo laser portatile messo a punto da EneaA per segnalare eventuali frodi alimentari in meno di cinque minuti con un sistema a semaforo.
“Si tratta di un sistema sicuro, semplice da usare anche da personale non esperto e trasportabile con una valigetta a mano. Per rilevare eventuali sofisticazioni, basta inserire nel dispositivo un piccolo campione dell’alimento senza pretrattamento né reagenti chimici”, spiega Luca Fiorani, ricercatore Enea del Laboratorio Diagnostiche e Metrologia presso il Centro Ricerche di Frascati.
L’efficacia di FoodSensor è stata testata sullo zafferano, una spezia molto pregiata che spesso viene frodata con l’aggiunta di tartrazina, un colorante giallo sintetico utilizzato dall’industria alimentare, oppure con la curcuma per il suo caratteristico colore. “Quello delle erbe e delle spezie è un importante segmento del mercato alimentare che ha un giro d’affari valutato in circa quattro miliardi di dollari. E lo zafferano è il quarto alimento, in ordine di grandezza, ad essere bersaglio di frode, dopo l’olio di oliva, il latte e il miele”, spiega Fiorani.
Per i test di laboratorio i ricercatori Enea hanno realizzato diverse miscele contenenti tartrazina e curcuma in percentuale decrescente rispetto al contenuto di zafferano. L’obiettivo era quello di verificare la capacità e la sensibilità del dispositivo laser di rilevare tracce via via sempre più piccole di sostanze estranee allo zafferano. “In pochi minuti FoodSensor ci ha permesso di sapere se il campione analizzato era autentico, sospetto oppure frodato, grazie a una nuova interfaccia user friendly che segnala il risultato come un semaforo, quindi rispettivamente con luce verde, gialla e rossa”, aggiunge Fiorani.
Oltre allo zafferano, sono stati condotti esperimenti anche su altri prodotti agroalimentari, come il latte, l’olio d’oliva, il riso, i succhi di frutta e l’origano che hanno permesso a ricercatori ENEA di mettere a punto anche speciali database contenenti i cosiddetti spettri di assorbimento, ossia la particolare ‘luce’ che ogni componente o contaminante alimentare assorbe quando viene colpito dal raggio laser.
Il nuovo laser è stato testato anche all’interno di un’altra ricerca Enea, questa volta dedicata alla tracciabilità geografica dell’olio extra vergine di oliva. In particolare, FoodSensor ha permesso di analizzare alcuni campioni di foglie di olivo e i risultati hanno confermato i raggruppamenti dei campioni per territorio di provenienza, ottenuti dall’analisi degli elementi contenuti nelle olive.
“La tecnologia alla base di FoodSensor si chiama spettroscopia laser fotoacustica. Tecnicamente si ‘spara’ sul campione un fascio laser a infrarosso. Il campione a sua volta si riscalda, si espande e genera un’onda di pressione, una sorta di ‘eco’ che viene ascoltata come suono attraverso un microfono. In questo modo è possibile analizzare qualsiasi sostanza, senza che le sue molecole vengano alterate, e ottenere immediatamente i risultati per capire se si è di fronte a una frode alimentare”, conclude Fiorani.
Per questa innovazione il team Enea ha già all’attivo collaborazioni con diverse industrie internazionali come Alascom, Mérieux NutriSciences, mirSense, Orsell e Tecnoalimenti. Ma il suo raggio d’azione è destinato a varcare i confini della sicurezza alimentare: è stata inclusa fra le tecnologie chiave in alcune proposte progettuali per la protezione dal rischio CBRNe, una delle quali è stata approvata recentemente dalla Commissione europea.
Per migliorarsi e crescere è necessario evolvere. E molto spesso, evolvere significa cambiare prospettiva, adottare un nuovo modo di guardare o concepire le cose. È quello che è successo a Imoon, azienda milanese specializzata nella progettazione e produzione di soluzioni illuminotecniche per i settori food & fashion retail. In un momento di…
I nuovi dati pubblicati da Prologis Research nello studio “The E-commerce Boom Isn’t Over: Implications for Logistics Real Estate” evidenziano come la crescente penetrazione dell’e-commerce in Europa stia trainando un’accelerazione costante della domanda di spazi logistici.
Gruppo Poli, importante azienda della grande distribuzione con sede a Trento, ha stretto una collaborazione con Huawei per accelerare il processo di digitalizzazione in ottica di smart retail, offrendo ai clienti un’esperienza d’acquisto intelligente all’interno dei suoi 63 negozi.
Dai risultati della recente indagine condotta dal digital publisher Citynews, che ha analizzato le abitudini di acquisto e il comportamento nei confronti dei volantini digitali da parte dei propri lettori, emerge che un utente informato è anche un utente consapevole e attento alle offerte.
L’Assemblea della Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica (Confetra) ha riconfermato Carlo De Ruvo alla presidenza per il prossimo mandato, rinnovando la fiducia nelle sue capacità di guidare il settore verso le sfide future.
Secondo l’ultima analisi condotta da Labelium Italia e Kiliagon – brand di Labelium, agenzia di marketing digitale presente a livello globale, specializzata nello sviluppo e nell’implementazione di strategie personalizzate per una vasta gamma di settori – la dermocosmesi si conferma una delle categorie trainanti della crescita delle farmacie…
Checkpoint Systems, azienda specializzata nella tecnologia e nelle soluzioni Rfid, ha aperto il suo nuovo stabilimento di produzione a Città del Messico, con l’obiettivo di soddisfare la domanda in rapida crescita di soluzioni Rfid nella regione nordamericana, aumentando al contempo la sua portata e capacità globale.
Studio54, azienda veneta specializzata in soluzioni ad hoc per la refrigerazione professionale, ha adottato il controllo elettronico Carel iJF per la nuova gamma di armadi refrigerati con l’obiettivo di coniugare efficienza energetica e design evoluto.
Stesi, software house specializzata nello sviluppo di soluzioni digitali per la produzione e la logistica, ha affiancato Samo, Gruppo di riferimento a livello internazionale nel settore dell’arredobagno, in un ambizioso percorso di trasformazione digitale partito nel 2022.
Fanatics Italia, azienda specializzata nel settore del merchandising sportivo, ha siglato una nuova collaborazione strategica con la piattaforma tecnologico-finanziaria Adyen per trasformare l’esperienza di pagamento dei tifosi.