A Convent1on Island 2021, presentata da Passepartout la sua strategia per il post pandemia
In occasione della Convent1on Island 2021 tenutasi in presenza, presso il Resort Le Dune di Badesi, in Sardegna, Passepartout, player specializzato in soluzioni software per retail, HoReCa e commercialisti, ha tracciato la sua nuova strategia post pandemia.
Il meeting aziendale ha avuto luogo proprio nel momento in cui la Commissione Europea ha versato al nostro Paese la prima tranche di fondi (pari a 24,9 miliardi di euro) previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), finanziato, in prevalenza, con il Recovery Fund.
Di fatto, il pacchetto di investimenti e di riforme presenti nel Piano rappresenta una concreta risposta dell’Italia agli effetti negativi indotti dalla grave emergenza Coronavirus sull’economia nazionale ed è anche su tale aspetto che, in particolare, nell’ambito del suo intervento, Andrea Rosa, Direttore Commerciale di Passepartout, ha sottolineato la grande opportunità relativa agli investimenti mirati in digitalizzazione.
La volontà di intercettare le risorse di Transizione 4.0 ha indotto Passepartout ad attuare anche uno storico cambio di filosofia nella propria strategia di investimento: difatti, l’azienda con sede presso la Repubblica di San Marino e operante in tutta Italia tramite una capillare rete di partner, ha attuato un piano di crescita per linee esterne che l’hanno portata ad acquisire, nel corso degli ultimi 12 mesi, le quote di maggioranza di due società: si tratta di iF Technology e Zerodo, player attivi nella digital transformation del settore produttivo e logistico a supporto di numerose realtà economiche italiane.
Nello specifico, tale scelta è stata dettata da esigenze di time to market, considerando la decorrenza imminente del nuovo piano di politica industriale (in partenza dal prossimo 16 Novembre) e sia le logiche di customer retention che di accesso a nuovi mercati.
Durante la recente convention annuale, Passepartout ha illustrato ai propri partner e ai giornalisti presenti anche i risultati conseguiti durante il primo anno della crisi pandemica: nonostante la critica situazione congiunturale, l’azienda sanmarinese, rispetto al 2019, ha riportato un aumento del fatturato sia per la divisione aziende (+3%) che per quella professionisti (+7%), registrando un costante trend di crescita anche al 30 Giugno 2021 e un aumento complessivo pari al +2,5% (2020 vs. 2019).
Per quanto attiene al settore PMI, a far registrare la migliore performance di crescita è stato il canale retail, con un incremento pari al +17% al 31 Dicembre 2020 e un +6% al 30 Giugno scorso rispetto al precedente anno. Sul versante della divisione HoReCa., Passepartout ha registrato sia una crescita significativa nel fatturato delle solutions per ristoranti (al 31 dicembre 2020, +24%), direttamente imputabile all’elevata domanda di sistemi digitali per il food delivery esplosa durante la pandemia e sia un marcato incremento dell’offerta hôtellerie, principalmente, verificatosi dopo il termine delle restrizioni imposte dall’autorità governativa al comparto dell’ospitalità (nel primo semestre del 2021 rispetto al 2020, +10%).
Oltre a ciò e a riprova dell’appropriatezza della strategia di mercato adottata, a risultare di segno positivo è anche il fatturato conseguito per i servizi Cloud(rispetto al 2019, +16%), sospinti dalla crescita inerente alla domanda di solutions gestionali accessibili ovunque e rivolte ad attuare apposite politiche aziendali di smart working. Infine, Passepartout ha visto aumentare sia il totale delle installazioni (+3%) che quello degli utenti (+3,7%), con una previsione di un parco installato che è destinato a superare le 31mila unità entro la fine del 2021.
Come illustrato da Elena Di Conza, Direttore Marketing di Passepartout, per raggiungere tali risultati positivamente in controtendenza rispetto alla criticità del periodo, oltre a investire sullo sviluppo delle proprie soluzioni, l’azienda ha strutturato attività ad hoc per promuoverle e informarne il mercato di riferimento.
Coerentemente con la sua strategia permanente rivolta allo sviluppo di nuove solutions, nel corso del meeting, numerose sono state le novità presentate da Passepartout: tra le varie, illustrate da Rudy Ricci, Direttore Area HoReCa e Retail di Passepartout, spiccano sia la nuova piattaforma on line di data analytics condivisa da tutti i gestionali a supporto di hotel, store e ristoranti che il progetto di ottimizzazione delle soluzioni per negozi e ristoranti che vede Retail e Menu debuttare in versione Smart Cloud.
In più, le App Menu MySelf e Menu Point, per le prenotazioni da smartphone e totem multimediale, sono state oggetto, da parte di Passepartout, di una profonda revisione nell’ambito della user experience in modo da aggiornarne le funzionalità e l’aspetto grafico per portarle ai livelli dei principali player operanti nel comparto food delivery.
Tra gli aspetti più salienti emersi dai lavori delle intense giornate del meeting sardo, quindi, è emersa una strategia targata Passepartout ulteriormente orientata all’innovazione permanente, in cui è lo sviluppo del know-how a dettare la politica di mercato della software company di San Marino.
Su tale versante, è di particolare rilevanza quanto sottolineato da Stefano Franceschini, Presidente di Passepartout, riferendosi alle recenti acquisizioni di iF Technology e Zerodo: “Acquisire aziende, per noi, non è un modo per acquisire i loro clienti, ma per dotarci di nuovo know-how per essere sempre più competitivi e in grado di rispondere alle crescenti esigenze del nostro mercato di riferimento”.
Il tutto, ovviamente, in un’ottica di supporto alla ineluttabile digital transformation delle aziende.
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