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Technoretail - Nel 2017, il Food&Grocery on line cresce ancora e vale 812 milioni di euro
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Anno 2017

Nel 2017, il Food&Grocery on line cresce ancora e vale 812 milioni di euro

Nel 2017, il mercato on line dei prodotti Food&Grocery vale 812 milioni di euro e riporta una crescita pari al +37% rispetto al 2016.

Ciò è quanto emerge dall’analisi realizzata dall’Osservatorio E-Commerce B2C, giunto alla diciassettesima edizione e promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm, il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano. Nel dettaglio, malgrado la crescita sia la più alta tra quelle registrate nei principali comparti merceologici on line (tutti compresi tra il +6% e il +27%), il Food&Grocery incide soltanto per il 4% del mercato e-commerce B2C italiano, pari complessivamente a quota 23,1 miliardi di euro.

In termini di valore degli acquisti, è nel Food&Grocery che la componente principale è rappresentata dall’Alimentare, con l’87% del comparto, per un valore pari a 708 milioni di euro, in crescita del +39% rispetto al 2016. Inoltre, la componente Health&Care, legata ai prodotti acquistati principalmente sui siti dei supermercati e dei produttori, incide per il restante 13% del comparto e vale 104 milioni di euro, in crescita del 26%. Tra i prodotti più acquistati sul versante del settore Alimentare, emergono con il 54% i “prodotti secchi” (cioè i confezionati, incluso il caffè), con il 31% i “prodotti freschi” (inclusi i cibi pronti, la frutta e la verdura), con il 9% le bevande alcoliche (birra, vino, distillati e liquori), con il 5% le bevande analcoliche (acqua, bibite e succhi) e, infine, con l’1% i prodotti surgelati.

Alessandro Perego, Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, ha così commentato i dati, sottolineando le possibilità di sviluppo per il comparto: “L’Alimentare è la prima voce di spesa nel paniere degli acquisti dei consumatori italiani, eppure l’e-commerce, in questo comparto, non è ancora sufficientemente sviluppato nel nostro Paese”. Sul versante delle priorità per sviluppare il canale on line del Food&Grocery in Italia, Valentina Pontiggia, Direttore dell’Osservatorio E-Commerce B2C Netcomm Politecnico di Milano, ha aggiunto: “Innovare e semplificare l’esperienza del cliente significa sia migliorare le presentazioni dei basics (gamma, prezzo e servizio) e sia ideare nuovi modelli di business, grazie, per esempio, all’integrazione tra canali fisico e on line, e utilizzare nuove tecnologie”.

Riccardo Mangiaracina, Direttore scientifico dell’Osservatorio E-Commerce B2C Netcomm Politecnico di Milano, ha sottolineato un particolare aspetto dell’attuale scenario: “Nel Food&Grocery, contrariamente a quanto avviene mediamente nell’e-commerce B2C italiano, sono gli operatori tradizionali (retailer e produttori) a ricoprire un ruolo dominante, con il 59% del valore delle vendite nel 2017. Tuttavia, stiamo assistendo a un’inversione di tendenza dovuta alla crescita elevata delle Dot Com (la cui incidenza sul settore passa dal 32% del 2016 al 41% del 2017) anche grazie al rapido sviluppo del segmento legato alla consegna dei piatti pronti”.

Roberto Liscia, Presidente di Netcomm, ha dichiarato: “Nel mondo, ci sono oggi circa 1,5 miliardi di on line shopper, di cui 20 milioni sono italiani e, di questi, circa il 24% ha acquistato almeno un prodotto alimentare negli ultimi 6 mesi. Nonostante l’interessante crescita del comparto indicata dall’Osservatorio, questa percentuale non è ancora sufficiente a trainare l’industria digitale del Food&Grocery e a permettere all’Italia di competere a livello internazionale. Vi è ancora molta polverizzazione a livello dei player e ciò non consente al nostro Paese di fare sistema in modo efficace”.

       
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