Retail italiano sempre più phygital grazie a maggiori investimenti nel digitale
Il canale online, pur rimanendo secondario in termini di consumi rispetto all’offline, è responsabile di circa il 20% dell’incremento totale dei consumi, all’interno di uno scenario in cui si è registrato un incremento degli investimenti in digitale dei retailer, con l’incidenza sul fatturato che è passata dal 2% nel 2020 al 2,5% nel 2021. Sempre nel 2021, inoltre, oltre l’85% dei primi 300 retailer italiani per fatturato è presente online, anche tramite modelli di vendita che integrano digitale e negozio fisico: i più diffusi sono click&collect, reso offline degli ordini eCommerce e verifica online della disponibilità di prodotti in negozio.
Sono queste alcune delle evidenze emerse dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e giunto alla sua ottava edizione, in occasione del convegno “Il digitale nel Retail: dall’idea all’azione” . Altro aspetto interessante emerso dalla ricerca è che i top retailer italiani sono fortemente impegnati anche sul fronte del back-end con lo scopo di abilitare integrazione di dati e operations: circa la metà del campione si trova infatti allo stadio più avanzato, e utilizza i dati per attivare iniziative di comunicazione, marketing e vendita personalizzate su specifici cluster e su singoli clienti. Per quanto riguarda invece le operations, nel 2021 il 39% dei top retailer italiani gestisce l’inventario in maniera integrata tra i diversi canali di vendita e il 32% possiede un sistema centralizzato di order management. Il 35% del campione, inoltre, utilizza tutte le strutture a disposizione per evadere gli ordini provenienti dai diversi canali.
Sempre durante il 2021, in più gli investimenti in tecnologia digitale nel back-end tra i top retailer italiani sono stati funzionali, in primis, all’approfondimento della conoscenza del cliente in chiave omnicanale: i sistemi di business intelligence analytics sono stati potenziati dal 17% dei player e il 9% ha lavorato sulle soluzioni di customer relationship management, con l’obiettivo di integrare le informazioni derivanti da diversi canali per comprendere esigenze e abitudini dei consumatori, abituali e non. Allo stesso tempo sono state implementate anche innovazioni volte a ottimizzare attività e processi lungo la supply chain: il 13% dei retailer ha adottato soluzioni all’interno dei magazzini per automatizzarne la gestione e incrementarne le performance. Il 9% ha infine potenziato i sistemi automatizzati di demand, inventory e distribution planning, per effettuare previsioni più accurate della domanda e semplificare l’intero processo distributivo.
Grande focus è poi rivolto su soluzioni tecnologiche in grado di integrare il negozio con l’eCommerce, soprattutto grazie alla realizzazione di aree fisiche dedicate alla preparazione degli ordini eCommerce e di spazi riservati al ritiro o al reso degli acquisti online. E non solo. In merito al rispetto delle norme anti-contagio, le soluzioni più diffuse sono i sistemi di prenotazione da remoto della visita in store e le piattaforme di gestione virtuale delle code. Molto interesse gravita anche attorno alle innovazioni in grado di semplificare e rendere più consapevole l'esperienza del consumatore in negozio, come i chioschi digitali e i cartellini e le scaffalature smart. Un’altra area di grande fermento è poi rappresentata dal punto cassa: da un lato si lavora su modalità di pagamento più sicure e rapide, come il contactless payment, dall’altro su sistemi di cassa evoluti per rendere più autonoma l’esperienza di check-out.
“L’eCommerce B2c non ha solo reso meno amara la crisi dei consumi durante la pandemia, ma ha anche generato nuovi equilibri tra online e offline e favorito nuove modalità di interazione e di vendita che si stanno propagando a tutto il commercio, anche fisico: alcuni esempi sono i pagamenti digitali e biometrici, il marketing one to one e la personalizzazione del prodotto” dichiara Valentina Pontiggia, Direttrice dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail. “Con il Covid-19, non sono cambiate solo le abitudini di consumo degli italiani, ma è anche maturata la consapevolezza delle aziende di quanto sia indispensabile fondare la propria strategia sull’integrazione e collaborazione tra fisico e online. Si continua a ridurre progressivamente lo spazio del Retail “solo fisico” così come di quello “solo online” a vantaggio di modelli omnicanale che sappiano coniugare i punti di forza dei diversi canali”.
“Se il negozio sarà sempre meno un luogo di pura distribuzione e sempre più un luogo di esperienze che coinvolgono in modo significativo i visitatori, è fondamentale dotarsi di approcci e strumenti alla progettazione di un servizio Retail omni-experience, non solo omni-canale” aggiunge Emilio Bellini, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail. “Diversi casi di studio dimostrano come sia possibile superare alcune tradizionali dicotomie attraverso un approccio integrato alla progettazione di un nuovo significato del servizio Retail e alla sua traduzione concreta in qualcosa che ispiri i comportamenti dei clienti e del personale di front-end del retailer”.
“Se il 2020 è stato l’anno della presa di consapevolezza, il 2021 si è rivelato quello dell’azione: sono state infatti poste le basi per realizzare una trasformazione strutturale del Retail e gli investimenti in digitale hanno spinto verso un miglioramento di attività e processi per realizzare un nuovo modello di commercio” conclude Valentina Pontiggia. “Riguardo l’adozione di tecnologie di frontiera, non possiamo non citare il metaverso. Questo fenomeno desta sempre più attenzione nel commercio e sono numerosi i casi di retailer, sia in Italia che all’estero, che stanno portando avanti sperimentazioni nell’ecosistema virtuale”.
B2commerce, agenzia specializzata in e-commerce e digital marketing, ha presentato la nuova edizione della ricerca “Il Calendario dell’Avvento dei Calendari dell’Avvento”, il white paper che trasforma il prodotto più iconico della peak season in un laboratorio sul commercio online.
Il brand di occhiali Arnette, pensato da EssilorLuxottica per la Gen Z, grazie alla collaborazione con Wordlift – accreditato dal Solution Partner Program di GS1 Italy, il percorso di accreditamento per le aziende che offrono servizi utilizzando gli standard GS1 – ha aumentato dell’11,4% i clic organici sul proprio sito di e-commerce, ha ottenuto…
Mech-I-Tronic – azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni meccatroniche avanzate per i settori farmaceutico, cosmetico e del packaging, che aggrega oltre 75 anni di esperienza, una distribuzione in 25 Paesi e un fatturato consolidato superiore a 165 milioni di euro – ha annunciato la nomina di Melany Libraro a nuova chief marketing officer…
Epta, global player indipendente e leader specializzato nella refrigerazione commerciale, ha firmato i reparti refrigerati di due supermercati d’autore della celebre insegna Silpo, parte del gruppo commerciale Fozzy Group e presente in Ucraina con oltre 250 store.
Nel retail moderno i criteri Esg stanno passando da obbligo regolatorio a leva strategica. Dalla gestione responsabile dei fornitori alla tracciabilità dei materiali, fino alla misurazione dell’impatto ambientale, la sostenibilità diventa un vantaggio competitivo quando supportata da tecnologie capaci di trasformare i dati in decisioni. Con Sara…
In vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, Visa e Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Tapster e Snowit, hanno lanciato SkiTap26, un innovativo bracciale indossabile che integra in un unico dispositivo la tecnologia di pagamento contactless e di skipass, offrendo un’esperienza sicura, fluida e senza sforzo per…
A un anno dall’avvio del progetto di digitalizzazione interno, l’operatore logistico bergamasco GiMaTrans ha introdotto nuove funzionalità nella console Piano Viaggi dedicata all’ufficio traffico, ora operativa su tutte le piattaforme dei clienti.
GranTerre, colosso cooperativo agroalimentare delle eccellenze italiane nei salumi e nei formaggi stagionati, ha scelto Dymation – business unit di Cls dedicata alla consulenza, alla digitalizzazione e all’automazione dei processi logistici – per realizzare un progetto di automazione integrata, implementando soluzioni di ultima generazione nello…
Scandit, azienda specializzata nello smart data capture, e Hardis Supply Chain, tra i principali fornitori di software per la supply chain, hanno stretto una collaborazione con Dior per innovare le operazioni di magazzino, ottimizzando i flussi di lavoro grazie a informazioni in tempo reale.
Coripet, consorzio volontario riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica dedicato alla raccolta e al riciclo del Pet, ha lanciato il nuovo catalogo premi “Ogni bottiglia CO₂nta”, per incentivare ulteriormente la partecipazione dei cittadini al modello della raccolta selettiva tramite ecocompattatori, ormai diffusi…