Phoenix Pharma Italia, tra i principali player di servizi integrati per la salute nel nostro Paese fra retail e wholesale, ha realizzato un progetto con Profiter Società Benefit – startup deeptech di intelligenza artificiale nata con il supporto della Regione Puglia nel 2020 – basato sull’applicazione dell’AI nella previsione della domanda di prodotti farmaceutici che ha portato a un risparmio operativo stimato superiore a 900mila euro annui.
Il progetto si è articolato in un anno di lavoro congiunto e strutturato, fra giugno 2024 e giugno 2025, con l’obiettivo di effettuare un benchmark sul forecasting sviluppato internamente attraverso sistema di terzi, con quello di Profiter e valutare in modo oggettivo l’efficacia dei due approcci, su un paniere di circa 1.000 referenze. L’attività è stata condotta secondo un protocollo scientifico condiviso, finalizzato a misurare non solo l’accuratezza delle previsioni, ma anche l’impatto economico e l’operativo potenziale su scala estesa.
Utilizzando il modello just-in-time e basandosi sulla formulazione classica dell’economic order quantity, è stata calcolata la total cost function, che rappresenta il costo totale annuale associato alla gestione del magazzino. L’analisi ha evidenziato un potenziale miglioramento del 7,9%, pari a 26.673 euro/anno precisamente su un paniere di 819 prodotti che comportano un costo dell’operatività di circa 338mila euro/anno. Con la stessa logica, su un portfolio di 28mila referenze con caratteristiche analoghe, pari a un costo dell’operatività di circa 11,4 milioni di euro/anno, è stato calcolato un risparmio potenziale di circa 911mila euro/anno. È rilevante sottolineare che, complessivamente, il modello Profiter mostra un miglioramento sul 64% dei prodotti.
Nel dettaglio, i risparmi derivano da una riduzione del 5% dei costi di magazzino, un miglioramento del 17,6% nella gestione degli stock-out, un leggero peggioramento del 5,1% nel costo di riordino, legato a una maggiore frequenza di ordini, comunque compensata dagli altri due fattori. “La collaborazione con Phoenix Pharma Italia è stata un banco di prova importante per il nostro sistema – commenta Osvaldo Mauro, co-founder di Profiter – in un contesto dove la precisione logistica può fare la differenza tra efficienza e spreco, crediamo che la previsione della domanda debba essere trattata come un asset strategico, misurabile e migliorabile nel tempo”.