Una ricerca di Usercentrics, azienda specializzata nel settore della tecnologia per la privacy, rivela che il 79% degli utenti italiani non comprende chiaramente come le imprese utilizzino i dati raccolti, mentre oltre la metà (56%) teme che vengano impiegati per addestrare sistemi di intelligenza artificiale.
Il report “The State of Digital Trust” restituisce un quadro allarmante dello stato della fiducia digitale in un mondo sempre più guidato dall’intelligenza artificiale. Gran parte di questa sfiducia nasce da una crescente percezione di mercificazione: quasi 6 consumatori italiani su 10 (59%) dichiarano di sentirsi come se fossero diventati “un prodotto”. Con l’aumento della consapevolezza digitale, cambiano anche i comportamenti online: oltre la metà degli utenti (55%) afferma di cliccare meno frequentemente su “Accetta tutto” nei banner di consenso rispetto a tre anni fa, segno di un approccio più cauto fin dal primo contatto con i brand online.
In Italia, banche (54%) e PA (50%) si confermano tra gli attori più affidabili per quanto riguarda la raccolta e l’uso dei dati personali. Al contrario, la fiducia crolla in settori come le piattaforme social (26%), l’hospitality (24%) e l’automotive (24%). I consumatori sono sempre più consapevoli dei propri diritti in materia di privacy, ma solo il 46% si fida delle autorità di regolamentazione affinché garantiscano una reale tutela e facciano sì che le aziende rispondano delle proprie azioni. Un dato significativo: il 21% dubita che i regolatori siano davvero in grado, o intenzionati, a far rispettare tali obblighi.
“Non è una reazione di rigetto, è un punto di svolta – dichiara Adelina Peltea, Cmo di Usercentrics – per troppo tempo la privacy dei dati degli utenti è stata considerata un compromesso tra crescita e conformità. Se la tutela della privacy e il consenso non vengono posti al centro delle strategie di marketing, soprattutto con l’avanzare dell’intelligenza artificiale, le aziende rischiano di perdere del tutto la fiducia dei consumatori. Nel panorama digitale guidato dall’AI, la velocità non è più sufficiente: a fare la differenza saranno la responsabilità e un approccio centrato sull’utente. La privacy si prepara a diventare l’elemento chiave della nuova relazione tra brand e consumatori, offrendo alle aziende un’opportunità cruciale per distinguersi attraverso esperienze digitali responsabili, trasparenti e orientate alla protezione dei dati”.
Webfleet, la soluzione Bridgestone per la gestione del parco veicoli riconosciuta a livello globale, ha lanciato Fleet Advisor, un nuovo strumento basato sull’intelligenza artificiale, progettato per semplificare, accelerare e migliorare il modo in cui i team che gestiscono le flotte accedono ai dati operativi e prestazionali e agiscono su di essi.
Dr. Vranjes Firenze, brand di profumi celebre per i suoi iconici diffusori d’ambiente, con l’ingresso in L’Occitane Group nel 2024 ha avviato un piano ambizioso di internazionalizzazione e lanci prodotto supportato dalla piattaforma digitale moderna e scalabile fornita da Impresoft Univerce.
Soti, azienda specializzata nella fornitura di soluzioni per l’enterprise mobility management (Emm), ha introdotto importanti aggiornamenti alla piattaforma Soti One con l’obiettivo di rispondere alle crescenti preoccupazioni dei retailer sul fronte della sicurezza.
AgriEuro, azienda specializzata nella vendita di macchine per l’agricoltura e il giardinaggio, è il vincitore assoluto della 14a edizione di Netcomm Award, il premio di Consorzio Netcomm nato con l’obiettivo di celebrare e valorizzare le realtà più innovative del digital retail italiano.
Loyalty & Reward Co, società di consulenza specializzata nel settore della fidelizzazione, ha rilasciato la pubblicazione “Loyalty Technology Solutions Directory 2025”, che analizza le tendenze emergenti e le soluzioni tecnologiche più avanzate che stanno plasmando il futuro del settore.
Secondo l’ultima indagine condotta da Metrica Ricerche per l’Osservatorio Non Food 2025 di GS1 Italy, gli italiani sono sempre più digitali, informati e riflessivi nell’approccio allo shopping di prodotti non alimentari.
Carlo Stradi, imprenditore e fondatore del Gruppo Custom, ha acquisito il 100% del capitale sociale di Custom, multinazionale italiana specializzata nelle soluzioni tecnologiche integrate per l’automazione dei servizi nei settori retail, hospitality, aviation, railways, e-government e industrial.
La crescente digitalizzazione del retail e della grande distribuzione ha aperto nuove opportunità, ma anche nuove vulnerabilità. Tra sistemi di pagamento, piattaforme e-commerce e gestione dei dati sensibili, la cybersecurity è oggi una priorità strategica per garantire continuità operativa e tutela del consumatore. Con Nicola Altavilla, director…
Seed, agenzia specializzata in Seo, Cro e web analytics, ha avviato una nuova collaborazione di rilievo con Tucano, storico brand italiano di accessori per il lavoro, il viaggio e il tempo libero, che prevede la realizzazione di un progetto strategico volto a potenziare la visibilità online e sostenere la crescita internazionale del brand.
Als, società del Gruppo Fbh attivo nella logistica da oltre 50 anni, ha acquisito l’80% di Trans World Shipping e Moda Express Usa, realtà con sedi in Italia, Francia, Regno Unito e Stati Uniti, rafforzando la propria presenza nel fashion & luxury a livello internazionale e dando vita a un nuovo player da 258 milioni di euro di ricavi e oltre…