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Cresce l’utilizzo delle prenotazioni online nel settore turistico
Secondo i dati contenuti nel report realizzato dall’ente di ricerca globale PhoCusWright – presentato in occasione della 16a edizione di Bto Be Travel Onlife, la manifestazione di riferimento in Italia sul binomio tra viaggi e tecnologia promossa da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze – cresce la penetrazione del digitale nelle prenotazioni nel settore turistico.
Nel 2023, il valore delle prenotazioni globali nel turismo ha raggiunto la cifra impressionante di 722 miliardi di dollari e si prevede una crescita costante del 6%-9% all’anno, portando il valore stimato a 824 miliardi di dollari entro il 2026. Se nel 2019 le prenotazioni online rappresentavano il 49% del totale, si stima che questa percentuale salirà al 65% entro il 2026, confermando la digitalizzazione come uno dei trend più significativi del settore.
Dai dati di PhoCusWright emerge anche che la tecnologia sta trasformando profondamente il modo in cui le persone pianificano e vivono i viaggi. La realtà virtuale (VR) è utilizzata dal 64% dei viaggiatori europei per esplorare hotel e attrazioni prima della prenotazione, mentre la realtà aumentata (AR) è apprezzata per le sue funzioni pratiche, come le traduzioni in tempo reale (50%) e le informazioni interattive (47%). L’intelligenza artificiale generativa sta iniziando a prendere piede, tuttavia, l’utilizzo pratico dell’AI per scopi turistici è ancora più diffuso negli Stati Uniti (39%) rispetto all’Europa (29%), con una preferenza per la pianificazione di attività, voli e alloggi.
“A un anno dall’introduzione dell’AI nelle nostre vite, abbiamo voluto indagare il rapporto che c’è tra questo nuovo straordinario strumento e il turismo, aprendo una discussione su come potrà evolversi in futuro – spiega Francesco Tapinassi, direttore scientifico di Bto 2024 – la grande sfida è capire come si evolverà il comparto, pur tenendo sempre a mente che l’AI non è nemica dell’uomo, ma se usata consapevolmente può contribuire a migliorare l’esperienza di viaggio”.
Al Bto 2024 si è parlato anche di come la robotica collaborativa stia ridefinendo l’ospitalità, mercato che nel settore alberghiero sta attraversando una fase di sviluppo, con un tasso di crescita annuale del 25,4%. Tra i fattori trainanti l’aumento dell’efficienza operativa, la riduzione dei costi del lavoro e il miglioramento dell’esperienza degli ospiti, mentre le applicazioni più comuni sono la pulizia, il servizio in camera, la reception e l’assistenza ai clienti.