GS1 Italy fa il punto sugli acquisti non food dei consumatori italiani

Dai risultati dell’edizione 2024 dell’Osservatorio Non Food di GS1 Italy, che ha misurato l’andamento di 13 comparti merceologici nel corso del 2023 e lo ha confrontato con quanto avvenuto nel 2019 per mappare la ripartenza post-Covid dell’universo non alimentare, emerge una situazione diversificata, con segmenti che hanno superato l’impatto della pandemia tornando (o talvolta superando) alle vendite del 2019 e altri che sono ancora al di sotto.

Il giro d’affari cresce soprattutto per supporti musicali (+18,9%), profumeria e cosmesi (+11,1%), attrezzature sportive (+7,3%), prodotti di automedicazione (+4,2%) ed elettrodomestici bianchi (+3,5%), mentre cala per elettrodomestici bruni (-28,7%), homevideo (-12,5%), multimedia storage (-10,4%), videogiochi (-8,3%), fotografia (-7,0%) e hardware (-6,2%). Tra i prodotti di elettronica di consumo ed elettrodomestici che rispetto a 12 mesi fa hanno trovato più spazio nel carrello della spesa non food ci sono supporti per telefonia, cappe da cucina, lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici, webcam, digital assistant, macchine per il caffè, friggitrici ad aria, elettrodomestici per cura capelli, droni, amplificatori. Tra quelli che, invece, hanno trovato meno spazio ci sono telefoni, pc, tablet, monitor, kitchen machine, strumenti per rasatura, spazzolini elettrici e strumenti per igiene dentale, televisori.

“L’andamento dell’inflazione e le nuove priorità degli italiani hanno cambiato l’approccio allo shopping – spiega Marco Cuppini, research and communication director di GS1 Italy – con un impatto significativo sull’universo dei beni e dei servizi non alimentari. I consumatori da un lato hanno ridotto la spesa, focalizzandosi sui prodotti ritenuti più indispensabili, e dall’altro hanno selezionato con maggiore attenzione i canali dove realizzare gli acquisti. Con la nuova edizione dell’Osservatorio abbiamo scandagliato questi comportamenti all’interno di ognuno dei 13 comparti rilevati”.