Secondo un’analisi di Indeed, nell’anno terminante a settembre 2024 in Italia le offerte di lavoro che menzionano l’intelligenza artificiale generativa (GenAI) o termini correlati sono aumentate di 4,5 volte.
Non sorprende che in tutti i Paesi analizzati dallo studio, il settore del data analytics registri la maggiore frequenza di riferimenti alla GenAI nelle job description. Del resto, ruoli come il data scientist o il data engineer molto spesso si occupano direttamente dello sviluppo di strumenti GenAI o la integrano in modo significativo nei propri processi operativi. In Italia, le offerte di lavoro legate all’analisi dei dati che contemplano riferimenti alla GenAI ammontano al 10,3%.
Riferimenti alla AI generativa sono anche molto presenti negli annunci di lavoro per lo sviluppo software e la ricerca scientifica, tra i primi cinque settori in nove dei dieci Paesi analizzati. Al di fuori di questi comparti, i riferimenti agli strumenti GenAI presentano una maggiore variabilità tra i diversi Paesi. In Canada, Irlanda e Spagna, le offerte di lavoro nel settore del marketing menzionano frequentemente la GenAI, mentre negli Stati Uniti e nel Regno Unito spiccano imedia e le comunicazioni. A Singapore, diversamente dalla maggior parte degli altri Paesi analizzati, la GenAI viene frequentemente menzionata nelle posizioni relative alle informazioni mediche e all’architettura.
In Italia, in linea con le tendenze globali, si sono registrate quote di offerte di lavoro relative alla GenAI al di sotto delle aspettative nei settori della contabilità, del supporto amministrativo, delle assicurazioni, del supporto logistico e delle informazioni mediche. “Tale dato non implica necessariamente che i lavoratori di tali settori non stiano impiegando questi strumenti – spiega Pawel Adrjan, director of economic research di Indeed – ma può suggerire che le competenze basate sulla GenAI non rivestono un’importanza cruciale ai fini del recruitment. O, ancora, che l’adozione negli ambienti lavorativi potrebbe risultare più lenta a causa di diversi fattori, quali la mancanza di infrastrutture o processi che ne facilitino l’utilizzo, vincoli normativi o persino considerazioni di natura etica o culturale. Al contrario, vi sono anche settori in cui l’adozione della GenAI è superiore rispetto alle aspettative, probabilmente per via dell'emergere di nuovi strumenti GenAI altamente specializzati”. In Italia, si sono riscontrati riferimenti alla GenAI superiori alle aspettative negli annunci afferenti ai settori dell’arte e dell’intrattenimento, dell’ingegneria industriale e della ricerca scientifica.
La startup pugliese Servati, grazie al suo modello completamente sostenibile e basato sulla creazione di sneakers tramite la stampante 3D, ha registrato un sold-out in pochissimo tempo con la sua ultima collezione, segnando una crescita verticale per il brand il cui obiettivo è espandersi nei negozi fisici.
Webfleet, la soluzione Bridgestone per la gestione del parco veicoli riconosciuta a livello globale, ha lanciato Webfleet Video 2.0, una soluzione avanzata basata sull’AI progettata per migliorare la sicurezza e la protezione delle flotte, garantendo la conformità alle normative locali e l’efficienza operativa attraverso l’utilizzo di informazioni…
Peuterey, brand specializzato nel segmento luxury casualwear per uomo, donna e bambino, continua nel suo percorso di digitalizzazione affidandosi ancora una a volta Deda Stealth, azienda che fa capo a Dedagroup, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione delle operazioni retail, migliorare l’efficienza dei processi in-store e garantire…
Garbe Industrial Real Estate, uno dei principali fornitori e gestori di asset logistici, industriali e tecnologici in Germania e in Europa, ha annunciato la nomina di Sara Labrini a head of technical & development Italy con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la gestione dei progetti di sviluppo immobiliare nell’ambito della strategia “Sheds”…
Dexelance – uno dei principali gruppi italiani operanti nel design di alta qualità – in occasione dell’ultima edizione del Salone del Mobile 2025, ha presentato in collaborazione con il partner Metaverso (Gruppo Horsa) e l’azienda Meridiani, la sua nuova piattaforma di AI generativa, un progetto che mira a migliorare la customer experience…
Winelivery, operatore specializzato nella consegna di vini, birre e drink a domicilio e pioniere del bev-tech italiano, ha lanciato Otto, il nuovo Gpt progettato per accompagnare gli utenti dell’app nella loro esperienza di acquisto con un’interfaccia interamente conversazionale e integrata con l’assortimento e le funzionalità dell’applicazione.
3i4iM, azienda specializzata in soluzioni di pagamento innovative che ogni anno emette circa 15mila carte per un controvalore di 5 milioni di euro, nell’ambito delle gift card ha diffuso una carta prepagata, non ricaricabile e totalmente deducibile, utilizzabile in tutti gli esercizi – fisici o online – che accettano il circuito MasterCard.
Satispay, l’app di mobile payment alternativa alle carte di credito e debito, ha siglato un nuovo accordo con Eataly, brand ambasciatore dell’alta qualità gastronomica italiana e simbolo internazionale del Made in Italy, per estendere ulteriormente la collaborazione introducendo anche l’accettazione dei Buoni Pasto Satispay.
Retex, martech company specializzata in servizi e soluzioni innovative per il retail, ha lanciato un progetto pilota nel punto vendita Mercatò a Piossasco (Torino) – insegna della Gdo di proprietà di Dimar – che vede l’implementazione di un carrello intelligente grazie alla tecnologia Smart Cart di Shopic.