Google, il motore di ricerca più usato a livello globale, ha annunciato miglioramenti significativi al suo algoritmo con particolare riguardo alla visualizzazione e alla classificazione delle recensioni, con l’obiettivo di garantire l’autenticità e la veridicità delle opinioni online.
Con la crescente digitalizzazione e l’importanza sempre maggiore dei feedback online, infatti, le recensioni sono diventate uno degli strumenti principali per le decisioni d’acquisto dei consumatori: si stima che una recensione positiva possa portare a un incremento delle vendite fino al 75%, ma non sempre ci si trova davanti a opinioni attendibili e veritiere.
Lo scopo principale del nuovo aggiornamento di Google, denominato Product Reviews Update e per ora attivo solo per le ricerche in lingua inglese (presto sarà esteso anche ad altre lingue, tra cui l’italiano), è valorizzare e dare priorità alle recensioni più dettagliate e basate su esperienze autentiche con il prodotto. Le opinioni superficiali o di bassa qualità verranno perciò relegate in posizioni inferiori, mentre quelle ben argomentate e dettagliate guadagneranno visibilità.
Con questo update, Google intende combattere il fenomeno delle false recensioni, che in passato ha sollevato molte preoccupazioni sia tra i consumatori sia tra gli imprenditori. Con un mercato online in costante crescita e un numero sempre maggiore di consumatori che si affidano alle recensioni per le loro decisioni d’acquisto, infatti, l’attendibilità delle opinioni online è diventata essenziale per garantire la fiducia del pubblico.
In linea con le scelte di Google, esistono siti che si pongono l’obiettivo di aiutare le imprese a costruire una solida brand reputation online, come ComprareRecensioni.it, ad esempio, una piattaforma che, attraverso circuiti di ghost buyer, permette alle aziende di incrementare le proprie recensioni, assicurando che queste siano genuine e frutto di esperienze reali. Resta da vedere come risponderà il mercato a queste novità e quale sarà, in particolare, l’impatto effettivo dell’aggiornamento di Google sul comportamento di consumatori e aziende.