EnjoyRicondizionati.it annuncia di voler creare un polo di ricondizionamento “made in Italy”, valorizzando il proprio impegno continuo nel settore della tecnologia ricondizionata e portando avanti una visione innovativa che coniuga qualità, accessibilità e sostenibilità.
Enjoyricondizionati.it nasce nel 2014 come startup di Prestige Group, nota azienda nel panorama internazionale e attiva nella commercializzazione di prodotti tecnologici sostenibili, dal sogno di Dalila e Stefano Petrillo di contribuire a una tecnologia alla portata di tutti, e in breve tempo scala le vette del panorama italiano ed europeo, grazie al proprio impegno nel valorizzare tutti gli stakeholder in gioco.
L’azienda offre l’opportunità unica di accedere a tecnologia di punta a prezzi scontati. Grazie a partnership strategiche, come quella con Samsung per elettrodomestici con difetti di imballaggio, i clienti possono beneficiare di sconti fino al 40% su prodotti nuovi e garantiti. I device ricondizionati di Enjoy, che includono smartphone, computer, tablet e molto altro, subiscono un rigoroso processo di manutenzione e controllo qualità prima di essere messi in vendita. Questo assicura che ogni dispositivo non solo funzioni “come nuovo”, ma sia anche un’opzione più sostenibile ed economica.
Lato sostenibilità basti pensare che i nuovi smartphone per essere prodotti richiedono 310 kg di materie prima, acqua inclusa, mentre i ricondizionati solo 7 kg: è un chiaro segnale di come il mercato debba necessariamente effettuare un’inversione a U verso il ricondizionato. L’azienda, inoltre, è entusiasta di introdurre la possibilità di fare il trade-in dei dispositivi elettronici attraverso la sua app proprietaria EnjoyBuyBack, disponibile sugli store di Apple e Google. Questa iniziativa apre nuove strade per i consumatori, consentendo loro di accedere facilmente alla tecnologia ricondizionata in modo responsabile e sostenibile.
Nel segno della collaborazione e dell’innovazione, EnjoyRicondizionati.it ha stretto importanti partnership con istituzioni accademiche di prestigio, come l’Università Bocconi e il Politecnico di Bari (Poliba), concentrandosi in particolare sul dipartimento di sostenibilità. Queste collaborazioni non solo arricchiscono la ricerca e lo sviluppo nel settore del ricondizionamento, ma pongono le basi per future innovazioni sostenibili.