Rainer Haag nominato nuovo ceo Europa di Dhl Supply Chain
Dhl Supply Chain, azienda mondiale attiva nella logistica contrattuale, ha nominato Rainer Haag nuovo ceo di Dhl Supply Chain Europe.
Il settore delle macchine per calzature, pelletteria e conceria – secondo i dati presentati dall’associazione di categoria Assomac – ha chiuso il 2023 in crescita, con un +3,7% dell’export se si includono anche le macchine per sintetico, gli stampi e gli accessori.
Si tratta di un trend rilevante, anche se più contenuto rispetto all’anno precedente a causa dei conflitti internazionali e del conseguente indebolimento dello scenario economico globale, che pesano sulle performance del secondo semestre. I risultati si confermano comunque positivi, come dimostra il comparto delle macchine per conceria, che ha chiuso l’anno con un incremento delle esportazioni del 12,8% rispetto al 2022, merito soprattutto del buon andamento delle vendite in Europa, America e in Africa. Accusa invece il periodo d’incertezza l’export del settore delle macchine per calzature e pelletteria, che chiude il 2023 con una contrazione del 4,6%, pur registrando buone performance in alcune aree, come America e Oceania. Risultato simile a quello delle esportazioni dei ricambi, che scendono del 4%.
Se i dati del 2023 confermano la tenuta di un comparto così rilevante per l’economia italiana, le prospettive per il 2024 non sono al momento incoraggianti (-21,5% delle esportazioni nel primo bimestre). “In questo scenario complesso, il settore delle macchine per calzature, pelletteria e conceria dimostra ancora una volta la sua resilienza e il suo potenziale – commenta Maria Vittoria Brustia, presidente di Assomac – tuttavia, per continuare a brillare nel panorama internazionale, è fondamentale un sostegno concreto da parte delle istituzioni. È fondamentale rilanciare gli investimenti, varando i decreti attuativi di Industria 5.0 e individuando misure con un orizzonte di lungo periodo. Senza incentivi adeguati per il nuovo capitale materiale e immateriale, l’adozione di innovazioni digitali nei processi produttivi e la transizione energetica andranno a rilento, frenando la crescita della produttività delle nostre imprese e la loro competitività sui mercati globali”.