Una ricerca condotta da GfK per la European Vending & Coffee Service Association (Eva) ha esplorato le abitudini dei lavoratori nelle pause in ufficio in termini di consumo di bevande e snack, soprattutto attraverso i distributori automatici.
Dai risultati dell’indagine – svolta in collaborazione con l’Associazione Italiana Distribuzione Automatica (Confida) – su un campione di oltre 4mila lavoratori di Italia, Germania, Francia e Spagna, emerge che l’84% dei lavoratori italiani dichiara di bere il caffè sul posto di lavoro, un’abitudine comune anche agli altri Paesi (Spagna 83%, Germania e Francia 76%). Nel Bel Paese l’espresso si conferma il re delle pause in ufficio (78%), mentre i tedeschi consumano principalmente caffè filtro (44%), gli spagnoli non possono fare a meno del famoso “cortado” (caffè e latte, 60%) e i francesi del caffè americano (51%). Ma è il cappuccino a mettere d’accordo tutti, l’unico prodotto nella top 3 di tutti i Paesi.
Il caffè, in qualsiasi sua forma e variazione, rimane la bevanda preferita di praticamente tutti i lavoratori e il distributore automatico si conferma “luogo di incontro” per la pausa caffè con i colleghi per il 37% degli italiani. Spagnoli e francesi scelgono rispettivamente le macchine per capsule (34%) e quelle per le cialde (48%). In Germania, invece, si tende a prediligere le macchine per il caffè americano o caffè filtro (62%).
Passando a tecnologia e innovazione, in Italia e in Germania il pagamento digitalizzato alle vending machine è scelto in media da 1 consumatore su 2, mentre in Francia e Spagna è il metodo preferito rispettivamente dal 65% e dal 57% dei lavoratori. I due terzi dei consumatori dei quattro Paesi apprezza molto anche gli schermi touch delle vending machine (62% spagnoli, 65% francesi, 52% italiani, 60% tedeschi). Inoltre, i dati emersi dalla ricerca confermano che il trend dei pagamenti digitali alle vending machine è destinato a continuare a crescere positivamente: i consumatori intervistati hanno dichiarato, infatti, di essere interessati soprattutto all’innovatività dei dispositivi (Italia e Francia), ai frigo intelligenti (Spagna) e ai negozi automatici h24 (Germania).
“Dalla ricerca emerge la centralità delle vending machine riguardo ai consumi sul luogo di lavoro – commenta Pio Lunel, presidente imprese di gestione di Confida – nel corso della settimana lavorativa, infatti, il 56% degli italiani le utilizza almeno una volta per l’acquisto di bevande calde, seguiti da spagnoli (44%), francesi (41%) e tedeschi (37%)”.