Secondo le stime elaborate dall’Osservatorio E-commerce B2C Netcomm della School of Management del Politecnico di Milano, nei giorni compresi tra il Black Friday e il Cyber Monday, gli italiani spenderanno online oltre 2 miliardi di euro (+9% rispetto al 2023).
Le categorie più interessate da queste iniziative saranno abbigliamento, beauty, enogastronomia, giocattoli, informatica ed elettronica e poi ancora esperienze legate al mondo dei viaggi e degli eventi. Inoltre, Netcomm evidenzia un trend decrescente per l’elettronica (-14% rispetto al 2023), che se un tempo rappresentava una delle categorie più performanti, oggi vede un calo delle vendite in favore di acquisti in altre categorie merceologiche.
“Il picco di vendite derivante dal Black Friday non è più limitato a una sola giornata, ma si è esteso a ben 10 giorni – commenta Roberto Liscia, presidente di Netcomm – dove il venerdì e la domenica precedenti al Black Friday e il Cyber Monday sono addirittura le giornate con il più alto numero di acquirenti e volume di spesa. È in questa finestra temporale che gli italiani concentreranno i loro acquisti online più significativi, rimasti quasi come ‘congelati’ in vista del Natale. Stimiamo che i pacchi in circolazione nei prossimi giorni saranno circa 38 milioni, in crescita di oltre il 13% rispetto allo scorso anno. È chiaro ormai che questa stagionalità promozionale, benché guidata dal canale online, costituisce un evidente beneficio anche per i negozi fisici, che possono godere di una generale spinta ai consumi”.
Secondo le stime di Netcomm, l’effetto dell’iniziativa della Black Friday Week, in linea con la tendenza media dell’anno, è più evidente nelle regioni del Nord Italia: quasi 28% degli acquirenti è residente nelle regioni del Nord-Ovest, oltre il 24% risiede nel Nord-Est del Paese, mentre il Centro Italia vede oltre il 19% degli acquirenti, al pari del Sud con quasi il 19%, e le Isole con solo il 9,5%. Negli ultimi anni, sempre secondo le stime dell’Osservatorio E-commerce B2C, i merchant hanno riconosciuto l’importanza di potenziare le proprie attività di back-end per affrontare le sfide del periodo promozionale. Gli interventi più comuni includono un rafforzamento delle operazioni di preparazione ed evasione degli ordini, nonché un incremento delle attività dedicate al customer care. Inoltre, molti merchant evidenziano la necessità di adeguare le proprie infrastrutture informatiche in collaborazione con i provider, per garantire che le piattaforme e-commerce siano in grado di gestire efficacemente i picchi di traffico.