Anno 2020
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Scandit punta sulla tecnologia di scansione dei barcode per supportare gli store fisici durante la pandemia
Nel corso del recente webinar “Retail (R)Evolution: la sfida del retail contactless” organizzato dal player tecnologico Scandit, sono stati esaminati i trend evolutivi e le sfide nel retail per gli acquisti on line e in-store.
Stando ai recenti dati di GFK, durante la pandemia, il comportamento d’acquisto del consumatore finale è cambiato radicalmente e lo si è visto orientarsi, in modo crescente, verso l’utilizzo degli strumenti on line o contactless, al fine di evitare qualsiasi tipo di contatto. Secondo le rilevazioni dello scorso Luglio, anche una volta che sarà superata la crisi sanitaria, rispetto al passato, il 46% degli italiani utilizzerà maggiormente il supporto on line dei siti web dei reseller e il 18% effettuerà più acquisti on line.
A questi dati si aggiungono quelli attinenti alle aspettative nei confronti dei punti vendita fisici, quali il distanziamento sociale in store (38%), il numero massimo di persone in store (37%), la consegna degli ordini più veloce (34%) e, infine, la disponibilità di diversi metodi di pagamento (31%). La normale conseguenza di tale scenario in trasformazione si è configurata nell’adattamento da parte degli store fisici con l’offerta di strumenti e di esperienze omnichannel diretti a coniugare sempre più il mondo digitale con quello fisico: di fatto, la cosiddetta “phygital experience”.
Mirando a tale obiettivo “phygital”, Scandit, player a livello internazionale in soluzioni enterprise di Mobile Computer Vision e Augmented Reality, ha sottolineato l’importanza cruciale della tecnologia di scansione dei barcode. Nel mercato retail, due driver che concorrono alla scelta di Scandit riguardano, da un lato, la volontà di ottimizzare la user experience degli utenti (non soltanto i clienti, ma anche i componenti degli staff dei punti vendita) e, dall’altro, la necessità di portare efficienza nei rispettivi processi, in modo da ridurre, in molti casi, anche i costi relativi agli asset.
Maurizio Costa, Sales Manager Italy di Scandit, ha dichiarato: “Ogni retailer possiede una strategia omnichannel composta da molteplici touchpoint. A livello tecnologico, poter seguire il cliente e offrirgli funzionalità e servizi che possano aiutarlo nel modo più completo possibile non è più un nice to have, ma è un must”.
Poi, riferendosi all’utilizzo degli scanner per la lettura dei barcode, Costa ha sottolineato: “Leggere abbastanza bene non è abbastanza bene per i clienti o per i dipendenti. Le applicazioni di scansione mobile devono funzionare al primo colpo, ogni volta e non creare problemi agli utenti o rallentare le operazioni”.