Il Centro di Coordinamento Raee, le principali associazioni del retail, i produttori di apparecchiature elettriche e elettroniche (Aee) e le aziende di raccolta rifiuti hanno firmato il nuovo Accordo di Programma per la raccolta dei Raee che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026.
Il documento – che punta a incrementare in modo significativo i volumi di raccolta dei Raee di origine domestica presso i luoghi di raggruppamento della distribuzione su tutto il territorio nazionale – si fonda su tre pilastri strategici: efficienza operativa, capillarità territoriale e comunicazione ai cittadini. Quest’ultima assume un ruolo centrale grazie a un investimento senza precedenti di 7,6 milioni di euro, destinato a campagne informative e iniziative per sensibilizzare i consumatori sull’importanza del corretto conferimento dei Raee.
Tra le novità operative spicca la riduzione delle soglie minime per richiedere il ritiro: 200 kg per i raggruppamenti R1, R2, R3 e R4, una misura pensata per favorire i punti vendita di dimensioni medio-piccole. Inoltre, viene confermato un fondo infrastrutturale da 300mila euro per il biennio 2026-2027, finalizzato all’apertura di 150 nuovi luoghi di raggruppamento (LdR) sul territorio nazionale.
Il sistema premiale è stato semplificato: due sole classi di premio (base e massima) sostituiscono le tre precedenti, con incentivi più chiari e orientati ai risultati. I nuovi LdR iscritti al servizio tramite il portale del Centro di Coordinamento entreranno automaticamente nella classe massima, favorendo una partecipazione più ampia.
Sul fronte comunicazione, il piano prevede tre fondi: 3 milioni di euro per campagne nazionali coordinate dal Tavolo della Comunicazione, 3,6 milioni di euro per bandi annuali rivolti ai retailer che realizzeranno iniziative locali e 1 milione di euro per un concorso dedicato ai consumatori, volto a incentivare la restituzione dei Raee nei punti vendita.
“La firma di questo accordo rappresenta un passo fondamentale per l’intero sistema Raee – commenta Giuliano Maddalena, presidente del Centro di Coordinamento Raee – le nuove misure economiche, operative e di comunicazione rafforzano il ruolo della distribuzione nella raccolta dei rifiuti elettronici e consolidano un modello di collaborazione tra produttori, clienti e consorzi ritenuto essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta fissati dall’UE”.