Anno 2018
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Le risposte di Relex Solutions alle lezioni di It’s all Retail
Relex Solutions ha presentato le sue soluzioni integrate per l’ottimizzazione nel retail in occasione della prima edizione di It’s all Retail, il 20 marzo scorso, a Milano.
L’evento, che ha coinvolto 81 relatori e circa 700 partecipanti, ha rappresentato un significativo momento di approfondimento e di confronto sulle sfide del mercato e sulle nuove soluzioni a supporto del mondo Retail, GDO e Fashion. Ne corso della sessione plenaria dedicata al futuro del retail, Federico Bardelli di Amplifon, Mario Gasbarrino di Unes, Massimiliano Rossi di Pac 2000A Conad e Arcangelo Francesco Montalvo di Aspiag Despar Nordest si sono confrontati, in particolare, sull’omnicanalità e sulle sfide che essa comporta. Il fenomeno interessa anche il food retail, con le difficoltà ulteriori che ne derivano nell’ambito della pianificazione della supply chain, della gestione degli spazi dei punti vendita della catena “click & collect” e del trasporto dei generi alimentari freschi. Gasbarrino, in merito alla collaborazione di Unes con Amazon per la consegna dei prodotti alimentari a domicilio, ha dichiarato: “Il mondo cambia anche senza di noi ed è meglio prendere parte al cambiamento che stare a guardare”.
Si è parlato anche di come affrontare l’ingresso sul mercato di nuovi player, come il colosso tedesco della grande distribuzione Aldi. Per contrastare la concorrenza crescente, le aziende puntano su prodotti a marchio proprio, assortimenti personalizzati per punto vendita in base alle esigenze specifiche dei consumatori e, soprattutto, sul ruolo centrale dei rapporti personali nella fidelizzazione della clientela. Al fine di valorizzare le potenzialità del personale, è necessario automatizzare i compiti ripetitivi e consentire ai dipendenti di dedicarsi alle mansioni ad alto valore aggiunto, come quelle a contatto con il pubblico: è questo uno dei temi emersi nel corso della tavola rotonda dedicata alle tecnologie per Retail e GDO, alla quale hanno partecipato Luca Bison di Prix Quality, Maurizio Bonmassari di DAO e Giambattista Cerri di Leroy Merlin.
Per Jarno Martikainen, Relex Italy Country Director, “gli argomenti discussi e gli esempi portati dai retailer a It’s all Retail sono uno spunto prezioso per Relex Italia. I casi dei nostri clienti dimostrano che le soluzioni di Relex possono aiutare le aziende a ottimizzare ulteriormente i propri processi e a essere in vantaggio sulla concorrenza”. L’intervento di Martikainen ha riguardato il concetto di Unified Retail Planning, espressione coniata proprio da Relex per indicare un approccio comprensivo alla pianificazione, diretto all’ottimizzazione trasversale di merchandising, supply chain e store operations: nella pratica, ciò significa, per esempio, ottimizzare il rifornimento degli scaffali intervenendo sulla pianificazione delle consegne. In particolare, consolidando le consegne degli articoli destinati alla stessa zona del punto vendita in uno specifico giorno della settimana, è possibile ridurre il costo del lavoro di messa a scaffale in misura pari al 20%. Ed è con la stessa logica che, ottimizzando i planogrammi per punto vendita sulla base della domanda locale e dei cicli di riassortimento, è possibile esporre quasi tutta la merce appena consegnata direttamente sugli scaffali e garantire la disponibilità anche nei giorni di maggiore domanda.
In particolare, Relex Solutions sta testando con due clienti una solution per l’ottimizzazione della forza lavoro che basa il programma dei turni del personale dei negozi sulla previsione di vendita effettiva, anziché sulle vendite storiche medie. Dalle previsioni della domanda aggiornate, la solution permette di ricavare un’analisi delle righe delle transazioni di cassa previste e delle righe di consegna per punto vendita, per poi confrontare il fabbisogno ottenuto con il piano dei turni. I primi risultati sono promettenti e uno dei due clienti, la cooperativa svedese COOP Värmland, ha deciso di andare in produzione con la soluzione.
A tale riguardo, Martikainen ha sottolineato: “I risultati conseguiti dai nostri clienti indicano che l’ottimizzazione trasversale dei processi permette di moltiplicare l’impatto dei miglioramenti. Non si tratta, però, di un obiettivo a breve termine, ma di un’evoluzione graduale che comporta precise scelte organizzative. Per costruire un percorso di pianificazione unificata, infatti, non basta adottare un unico sistema per la gestione della supply chain, dei planogrammi e dei turni di lavoro dei dipendenti, ma occorre anche allineare i processi tra i reparti, condividere gli obiettivi e collaborare per raggiungerli”.