Lanciata Foodiestrip, l’App nata per contrastare le false recensioni

È stata lanciata Foodiestrip, la nuova App per le recensioni sui locali che offre un sistema diretto a contrastare le fake review tramite un processo di certificazione del “foodie”, grazie alla geolocalizzazione e al tempo di permanenza all’interno del locale.

Foodiestrip, ideata dagli startupper Fabrizio Doremi e Alessio Poliandri, si basa su un sistema rivolto a certificare che chi scrive la recensione (che può essere redatta sul posto o anche in seguito) sia stato realmente nel ristorante. Per di più, il recensore può effettuare la valutazione soltanto attraverso un sistema di domande a risposta chiusa e, poi, sarà un algoritmo a decretare il voto finale.

L’applicazione è stata realizzata in modo che tutti gli utenti possano vedere i luoghi e la tipologia di locali che ogni foodie frequenta, consentendo, in questo modo, di capire se i gusti della persona di cui si sta visionando il parere siano o meno in linea con i propri.

Inoltre, Foodiestrip ha creato una sezione dedicata ai proprietari/gestori che avranno a disposizione una dashboard con numeri esatti e grafici che indicano il numero dei check-in effettivamente fatti, quanti di questi sono stati finalizzati in recensioni e dove sono state effettuate (se direttamente all’interno del locale o in un secondo momento), l’andamento delle recensioni suddivise per i giorni della settimana, quanti clienti tornano nel locale, quale tipologia di altri esercizi i clienti frequentano, quali tipi di cucina i propri clienti preferiscono, con chi si recano presso il ristorante e, infine, quante persone hanno visualizzato il locale e da dove (via pc o mobile).

L’App offre la possibilità di personalizzare il proprio profilo non soltanto con le foto, ma anche con dettagli riguardanti la rispettiva attività: la categoria del locale (ristorante, coffee bar, trattoria, etc.), qual è il tipo di cucina, quali sono i piatti di punta (tra l’altro, è possibile inserire l’intero menu e anche la carta dei vini), i metodi di pagamento consentiti, oltre al sito web, all’indirizzo e-mail e al numero di telefono.