Gemma Fiorentino nominata Global Head of Field Marketing & Events di Transporeon

Transporeon, operatore mondiale per le soluzioni logistiche on line, ha annunciato la nomina di Gemma Fiorentino come Global Head of Field Marketing & Events.

L’azienda, che ha raggiunto un aumento del fatturato pari al +102,67% nel corso degli ultimi 4 anni e che annovera tra i suoi maggiori investitori il fondo di investimento TPG, ha in progetto di crescere ulteriormente nel mercato di riferimento. Ed è proprio in tale ottica di sviluppo che, nella nuova carica, sarà proprio Gemma Fiorentino a guidare un team internazionale in continua crescita per garantire l’espansione di Transporeon nei diversi settori di attività a livello mondiale, sviluppando e pianificando strategie dirette a sia incrementare la notorietà del brand e sia a consolidare i rapporti con la clientela.

Gemma Fiorentino, classe 1980, si è laureata presso l’Università IULM di Milano in Relazioni Pubbliche con una specializzazione in Consumi e Pubblicità e, successivamente, ha conseguito due Master, uno in Marketing dei Servizi e l’altro in Project Management. La nuova Global Head of Field Marketing & Events dell’azienda ha maturato una significativa esperienza nel settore dell’informatica e delle nuove tecnologie, sia in Italia che all’estero: in particolare, dopo l’iniziale esperienza presso il Dipartimento Marketing della Camera di Commercio Italiana a Perth, il suo percorso professionale si è sviluppato in Avanade, joint-venture di Microsoft e Accenture, società dove ha assunto ruoli con diverse responsabilità, fino a dirigere il marketing e la comunicazione sia per l’Italia che per la Spagna.

Gemma Fiorentino ha così commentato: “In Transporeon, il marketing è alla base di una strategia di crescita orientata al cliente. Essere parte di un team internazionale che ha questa missione mi riempie di entusiasmo. Contribuirò con la mia esperienza alla crescita di Transporeon in nuovi mercati, promuovendo l’importanza dell’efficienza e della digitalizzazione dei servizi logistici quale motore dell’innovazione”.