Negli ultimi anni, il settore della logistica ha attraversato dei cambiamenti significativi. La pandemia ha accelerato la necessità di aggiornare e potenziare le supply chain in un mondo sempre più digitale, ma impreparato a livello di infrastrutture, mentre il mutato panorama geopolitico e la crescente pressione inflazionistica hanno contribuito ad aggiungere incertezza nella gestione delle reti di distribuzione. È questo uno dei principali trend emersi dall’indagine “Digital Trends in Supply Chain Survey 2022” presentato da PwC Italia sul palco di Factory Voice.
Supply Chain
Due terzi delle grandi aziende a livello mondiale dichiara di mantenere un livello più elevato di scorte rispetto al periodo pre-covid e quasi una su cinque del totale intervistato ha ora un livello ‘significativamente più elevato’ di scorte. È quanto emerge da una ricerca commissionata da IFS che ha coinvolto un campione di oltre 1.450 senior manager di grandi aziende in Europa, USA ed Emirati Arabi Uniti.
Gli investimenti nel settore logistico europeo sono rimasti sostenuti anche nel 2022, raggiungendo 14,3 miliardi di euro nel primo trimestre, e i due Paesi che insieme hanno rappresentato complessivamente quasi il 50% dell'attività totale europea nel primo trimestre sono stati Germania e Regno Unito. Sono questi i principali dati che emergono dall’ultimo Report Europeo di Savills, che ha registrato per l’Italia investimenti per circa 700 milioni di euro, con un incremento del 139% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
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