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Worldline amplia le soluzioni di pagamento digitale in-store
In occasione dell’ultimo Forum Retail di Milano, abbiamo incontrato Roberto Galati, managing director di Worldline per la divisione Enterprise, che si occupa di relazionarsi con merchant di fascia alta per tutte quelle che sono le soluzioni di pagamento sia in-store sia in mobilità e per quanto riguarda le integrazioni di prodotti innovativi, il quale ci ha raccontato le novità di prodotto dell’azienda nel mondo dei digital payments.
Tra le novità che avete presentanto ultimamente c’è Tap on Mobile: ci può descrivere questa soluzione e le sue applicazioni nei punti vendita del retail?
“Tap on Mobile è un prodotto che nasce da un’esigenza forte dei merchant. Se guardiamo a quella che è la realtà di oggi, abbiamo i pagamenti digitali che si effettuano presso i negozi fisici e abbiamo i pagamenti online per l’e-commerce, questi due mondi non dialogano molto tra di loro. Diciamo che c’è una sorta di spazio bianco nel quale il merchant ha dimostrato di avere un’esigenza: fornire al cliente finale – che è un po’ il suo asset, quello che gli permette di effettuare le vendite e quindi di generare valore – la possibilità di avere nello store fisico la stessa esperienza di acquisto che ha nel mondo dell’e-commerce: digitale, veloce, efficiente e con dei servizi aggiuntivi. Per cui abbiamo creato questo prodotto – in realtà è un’app – che permette al merchant di trasformare il proprio smartphone o altro tipo di device in un terminale Pos. Il target di questa soluzione è trasversale, può essere applicata a diversi use case, dalla startup o piccolo merchant che vuole contenere i costi di un terminale Pos, consentendo al cliente di effettuare il pagamento in qualunque punto del negozio evitando le code, alla catena del food che ha già dei device con i quali i collaboratori prendono gli ordini dei clienti e che può trasformare in terminali Pos, fino ai grandi retailer che danno in dotazione alla propria forza vendite degli smartphone con cui, ad esempio, controllano le giacenze in magazzino, fino addirittura agli esercenti che utilizzano i cosiddetti terminali rugged B2B per le operazioni legate al proprio core business sui quali si può installare la nostra app per effettuare il pagamento”.
La vostra soluzione è indicata anche per i punti vendita della grande distribuzione?
“Certamente, Tap on Mobile offre vantaggi anche per gli operatori della Gdo. In questi mesi stiamo portando a termine un progetto proprio con un grande retailer italiano che opera in tutta Italia, il quale aveva l’esigenza di effettuare una rivisitazione totale di quella che è l’esperienza d’acquisto presso i suoi punti vendita, per cui eliminerà tutte le barriere casse – lasciandone magari una di backup – e fornirà a tutti gli assistenti alla vendita uno smartphone Android, che già utilizzano per le loro attività in negozio, sul quale il cliente finale potrà effettuare il pagamento”.
Su quali altri progetti innovativi state lavorando?
“Diciamo che il mondo dei pagamenti ha una caratteristica: non è mai fermo, si evolve in una maniera estremamente veloce, c’è una fucina di startup fintech che sono estremamente efficaci nel creare nuove soluzioni. Stiamo lavorando a una serie di progetti e uno dei più interessanti è quello dell’account-to-account, cioè la possibilità di trasferire denaro da un conto corrente a un altro, quindi un pagamento che va al di là dell’utilizzo delle carte di credito. La soluzione già esiste, ma solo per il mondo dell’e-commerce. Funziona un po’ come una carta di debito, non occorre inserire l’Iban, ma basta entrare nel proprio home banking ed è già tutto pronto, bisogna fare solo click e il pagamento è immediato e irrevocabile. Un servizio che va ad ampliare gli strumenti di pagamento a disposizione del cliente finale. Diciamo che non lavoriamo focalizzandoci su quello che manca, ma su quello che già esiste, cercando di ampliarlo: questa è un po’ la nostra filosofia”.