Secondo l’Osservatorio annuale Visa, realizzato in collaborazione con Ipsos su un campione di 1.000 persone di età compresa tra i 18 e i 64 anni, metà degli italiani effettua quasi tutti i pagamenti in modalità digitale e cresce sensibilmente la percentuale di coloro che si aspettano diventeranno una consuetudine nel giro di qualche anno (82% vs 70% del 2022).
Permangono aree nelle quali l’esperienza utente può essere resa più fluida e semplice quali gli acquisti nei piccoli negozi (40% degli intervistati), il pagamento di prestazioni occasionali (36%), l’invio di denaro a qualcuno per le piccole spese (18%), ricevere un pagamento (17%), pagare tasse, multe e tributi alla PA (15%).
“Il panorama dei pagamenti è in profonda trasformazione sotto la spinta dell’evoluzione tecnologica e delle nuove istanze dei consumatori – sottolinea Stefano M. Stoppani, country manager di Visa Italia – soprattutto Millennials e Generazione Z sono sempre più consapevoli dei vantaggi dei pagamenti digitali in termini di semplicità, immediatezza, sicurezza, ma anche più esigenti riguardo a personalizzazione dei servizi, attenzione all’ambiente, esperienza d’acquisto”.
Altra area in cui gli utenti si aspettano delle innovazioni che migliorino la loro esperienza, è quella dei pagamenti quando si è in viaggio. L’ipotesi di accedere alla valuta estera direttamente dal proprio conto faciliterebbe in modo rilevante le spese (75%). Una carta di debito o prepagata con accesso al conto in valuta estera, in sostanza un conto multicurrency, potrebbe diventare la carta principale qualora offrisse servizi come: disponibilità immediata di valuta estera (67%), prelievo in valuta estera all’Atm, durante il viaggio, già attivo sulla carta (53%), cashback su operazioni di pagamento effettuate in valuta estera (27%), impostazione del limite di spesa giornaliero da app (23%).
Un’attenzione alle innovazioni e un’opportunità di sviluppare nuove soluzioni restano confermate anche sul fronte dei servizi premium dove ben il 67% degli intervistati sarebbe disposto a pagare da 5 a 10 euro al mese per soluzioni come il cashback in negozi selezionati (35%), assicurazioni aggiuntive (22%), assistenza personalizzata 24/7 (21%), programmi di loyalty (20%) e servizi relativi alla sostenibilità (18%); percentuale che supera il 75% tra la Generazione Z e i Millennials.