Da un’indagine realizzata da Kantar, leader mondiale di brand advisory, marketing data e analytics, emerge che Amazon si conferma per il secondo anno consecutivo l’adv platform preferita dai consumatori.
Secondo Kantar Media Reactions 2023, che si basa su interviste a circa 16mila consumatori in 23 mercati e a 900 esperti di marketing a livello globale, la maggior parte dei consumatori considera gli annunci su Amazon pertinenti e utili, con poche recensioni negative. Nonostante non sia tra le prime cinque piattaforme preferite dai marketer a livello globale, Amazon sta conquistando la fiducia di questo gruppo, registrando un aumento dei punteggi di fiducia del 10% rispetto all’anno precedente. Tra le piattaforme preferite dai marketer, invece, YouTube è balzato in cima alla classifica, migliorando la fiducia del 6% rispetto al 2022, a dimostrazione che i marketer prediligono brand affermati, anche se non figura tra le prime cinque piattaforme scelte dai consumatori.
L’analisi di quest’anno rivela anche che i touchpoint fisici sono tra i preferiti dai consumatori, con gli eventi sponsorizzati in testa per il secondo anno consecutivo. Anche il resto della top five comprende canali che vengono fruiti di persona, tra cui pubblicità al cinema, punti vendita e out-of-home/digital out-of-home. Lo studio mostra che esiste una differenza significativa tra i canali preferiti dai marketer e quelli prediletti dai consumatori. I marketer, infatti, optano per canali più nuovi e innovativi, mentre i consumatori per canali più tradizionali.
La TV, tradizionale pilastro delle campagne pubblicitarie, è assente quest’anno dalla classifica dei canali pubblicitari preferiti dai marketer: è scesa dal 3° posto dello scorso anno al 12°, e la sponsorizzazione televisiva è scesa dal 12° posto al 20°. Solo il 6% degli esperti marketing afferma che investirà in campagne televisive nel 2024.
“La pubblicità di successo oggi si integra perfettamente nella vita dei consumatori – afferma Morris Valzania, associate director creative & media di Kantar – i quali quest’anno si sono espressi e hanno dichiarato di preferire fortemente la pubblicità che vedono fuori casa, come negli eventi sponsorizzati o al cinema. Allora perché c’è un così grande disallineamento tra la pubblicità che piace ai consumatori e quella per cui i marketer spendono il loro budget? Sappiamo che le campagne pubblicitarie hanno un impatto sette volte maggiore tra un pubblico ricettivo; quindi, per i marketer è fondamentale capire i punti di forza e di debolezza delle diverse piattaforme pubblicitarie e investire come e dove si ha maggiormente impatto”.