Il Gruppo Amadori, leader nel comparto agroalimentare e tra i primi cinque food brand in Italia, ha affidato a Siav l’ottimizzazione della gestione dei flussi approvativi interni e la digitalizzazione dei documenti contrattuali, alla base del rapporto con dipendenti e fornitori.
“Produciamo oltre 6 milioni di documenti all’anno, un volume enorme che richiede efficienza e sicurezza – afferma Sandro Salvigni, head of digital transformation di Amadori – per questo abbiamo scelto di avvalerci della piattaforma Archiflow di Siav, che ci ha permesso di consolidare in un’unica soluzione i diversi repository documentali che avevamo, unificando così tutti i processi di document management, dalla fatturazione elettronica con collegamento diretto a SdI all’archiviazione e conservazione, passando per la digitalizzazione dei Ddt sia in entrata sia in uscita, fino a una gestione totalmente digitale delle varie tipologie contrattuali con cui abbiamo a che fare”.
Il primo ambito su cui Amadori si è focalizzata nel rapporto con Siav è stato quello delle risorse umane, con la digitalizzazione di tutta la documentazione contrattuale relativa al personale impiegatizio, utilizzando la soluzione di firma grafometrica integrata nella piattaforma Archiflow. Visto il buon esito dell’iniziativa, Amadori ha poi approcciato il tema dei braccianti agricoli, che rappresentano la grande maggioranza dei lavoratori dell’azienda, con oltre 7mila unità, i cui contratti vanno rinnovati ogni anno, implementando un nuovo processo completamente digitalizzato: i documenti vengono generati in modo automatico e poi salvati sulla piattaforma Archiflow.
Successivamente si è lavorato sulla gestione dei documenti che regolano i rapporti con gli allevatori. Il precedente processo analogico presentava diverse criticità ed era particolarmente oneroso, mentre con l’utilizzo della soluzione di Siav il nuovo iter è diventato completamente digitale consentendo di raccogliere la firma dell’allevatore attraverso la piattaforma di firma remota senza l’utilizzo di personale esterno e in piena compliance con le regole aziendali.
“Mi fa molto piacere vedere un’importante realtà italiana utilizzare le nostre soluzioni in modo proficuo – afferma Nicola Voltan, ceo di Siav – in questo caso, con l’adozione di Archiflow, e quindi con la digitalizzazione dei processi, sono stati registrati numerosi vantaggi per Amadori: dalla riduzione dei tempi contrattuali al costante controllo dello stato di sottoscrizione, dalla sicurezza garantita negli accessi alla significativa riduzione delle attività in carico alle HR. Inoltre, in linea con la nostra filosofia, la soluzione consente di rimuovere molta carta, generando un impatto positivo per la sostenibilità ambientale: l’invio ‘digitale’ di un documento utilizza solo l’1,7% dell’energia che servirebbe per mandare una lettera cartacea”.