Anno 2020
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Ricerca Google: gli italiani usano il canale on line anche per gli acquisti presso lo store fisico
Il principale motore di ricerca Google ha diffuso i dati del primo “Global Retail Study”, l’indagine commissionata a Ipsos e diretta ad analizzare l’evoluzione del percorso di acquisto tra i canali on line e off line sia in Italia che nel mondo. Stando alle evidenze emerse, risulta che, nell’ambito del loro percorso di acquisto, i consumatori italiani spendono metà del proprio tempo on line e l’altra metà presso i punti vendita fisici.
Anche quando l’acquisto non viene eseguito on line sulle piattaforme e-commerce, i nostri connazionali considerano Internet una componente centrale nel loro processo di acquisto: infatti, il 96% degli interpellati ha dichiarato di aver utilizzato il web in una o più fasi dell’acquisto per cercare informazioni relative a un prodotto, l’indirizzo di un punto vendita o, semplicemente, per guardare un video. Tale dato risulta essere in linea con quello registrato negli altri Paesi europei.
L’indagine Ipsos conferma che il consumatore è sempre più omnichannel, dal momento che transita facilmente da una ricerca effettuata on line a una passeggiata fra le vetrine dei negozi per individuare un’esperienza agevole nel cui ambito trovare un numero crescente di informazioni, soddisfare la sua curiosità e, quindi, trovare il prodotto che risponde maggiormente alle sue specifiche esigenze.
In particolare, si tratta di un percorso di acquisto comunque non prevedibile, dal momento che i consumatori ampliano e restringono costantemente le opzioni, nel senso che cercano informazioni, paragonano le offerte proposte da più retailer e, soprattutto, passano dal canale off line a quello on line in modo completamente spontaneo.
Ma c’è dell’altro: il 36% degli italiani intervistati ha dichiarato di fare ricerche on line mentre si trova presso uno store, il 46% ha affermato di usare Internet principalmente per cercare un nuovo prodotto, il 49% per cercare un nuovo brand e, infine, il 44% per trovare un articolo che ha già visto da qualche parte. Oltre a ciò, emerge che il 46% legge recensioni e raccomandazioni utili, mentre il 33% controlla la disponibilità di un prodotto prima di recarsi presso lo store: insomma, si è in presenza di un consumatore omnichannel sempre più consapevole e, allo stesso tempo, informato.
Simone Zucca, Sector Leader Finance Retail Fashion Luxury di Google Italia, ha così commentato: “L’integrazione tra fisico e digitale nel processo di acquisto rappresenta un’opportunità per i retailer. Sebbene la complessità sia aumentata negli ultimi anni, allo stesso tempo, sono cresciuti e sono diventati più sofisticati gli strumenti a disposizione delle aziende per comprendere meglio i propri clienti e rendere più efficace la loro esperienza di acquisto”.
Poi, Zucca ha sottolineato: “L’obiettivo di Google è quello di diventare un abilitatore per tutti i retailer che aspirano a rendere l'esperienza del consumo quanto più fluida possibile sfruttando i più innovativi strumenti per il Digital Marketing e per la Digital Transformation”.