Anno 2020
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Report Capgemini: gli smart stores preferiti dalla maggioranza dei consumatori
Da una recente ricerca realizzata da Capgemini Research Institute, emerge che i retailer, già nell’immediato futuro, dovranno focalizzarsi sulle solutions di automazione per attivare esperienze di segno positivo per i clienti e non soltanto per ridurre i costi.
Nell’attuale scenario, le tecnologie per l’automazione proseguono nel loro percorso di crescita e di diffusione, trasformandosi progressivamente in un fattore di vantaggio competitivo con i consumatori che rispondono sempre più positivamente alla maggior convenienza che i nuovi strumenti sono in grado di offrire. Il report “Smart Stores - Rebooting the retail store through in-store automation”, che ha coinvolto più di 5.000 consumatori e 500 dirigenti in ambito retail in Nord America, Europa e Asia, ha rilevato che il 59% dei consumatori che ha già avuto modo di visitare un punto vendita dotato di sistemi automatizzati preferisce quest’ultimo rispetto ad altri che ne sono sprovvisti e tale percentuale si attesta al 67% tra i giovani di età compresa tra i 22 e i 36 anni.
Oltre a ciò, la maggior parte delle persone interpellate ritiene che l’automazione sia in grado di aiutare a risolvere i problemi che si incontrano all’interno dello store, quali, in particolare, le lunghe code presso l’area casse (66%), le difficoltà nell’individuare i prodotti (60%) e, infine, la mancanza di disponibilità degli stessi (56%). L’automazione potrebbe anche portare a un aumento del numero totale delle vendite: il 60% dei consumatori si dichiara maggiormente disposto ad acquistare on line da operatori capaci di gestire i resi utilizzando tecnologie innovative. In questa specifica tipologia di distributori, l’aumento stimato degli acquisti, stando al report, è pari al +22%. In più, i retailer stessi hanno riportato un aumento del +11% nelle vendite negli store dotati di tecnologie per l’automazione rispetto a quelli che ne sono sprovvisti.
Gerardo Ciccone, MALS and CPRD Director di Capgemini Business Unit Italy, ha così commentato le evidenze emerse nel report: “L’automazione offre ai rivenditori un’enorme opportunità per riguadagnare parte del terreno che hanno perso rispetto ai concorrenti nativi digitali e per proteggere l’attuale quota di mercato grazie a una migliore efficienza, un maggiore coinvolgimento e un focus sulla sostenibilità”.
Poi, Ciccone ha sottolineato: “Fare la giusta scelta di investimento e riconoscere la necessità di implementare una serie di funzionalità potrebbe sbloccare un potenziale significativo sia nell’area operativa che nel servizio al cliente. Anche nel nostro mondo dominato dalla tecnologia, è raro trovare un’opportunità di investimento con un potenziale così ampio”.